Un piano ambizioso per eliminare le barriere architettoniche del comune di Adria (Rovigo) con un incontro online per coinvolgere le parti interessate
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Un piano ambizioso per eliminare le barriere architettoniche del comune di Adria (Rovigo) con un incontro online per coinvolgere le parti interessate
L’assessore Baldan: «Intervento atteso per la storica area cittadina». La durata prevista è di due mesi. Verranno recuperati circa 40 posti nelle aree a parcheggio liberate. Finanziamenti in parte del Comune e in parte dal fondo regionale
Il Comune di Lugo di Vicenza ha iniziato la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), strumento per la pianificazione e la programmazione degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani e degli edifici di competenza dell’ente.
Al via la riqualificazione del campo di educazione stradale al Foro Boario, mentre altri interventi sono previsti anche sulla Castellana e a San Pelaio
Il Comune di Refrontolo sta approntando il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), con l’obiettivo di rendere gli edifici pubblici e i percorsi stradali direttamente fruibili e accessibili a tutte le persone, come mamme con i passeggini, bambini, anziani, persone con disabilità o temporaneamente poco abili.
urbano e crea barriere architettoniche. Bene geolocalizzazione e misure per identificare guidatori
Si apre domani, giovedì 25 marzo 2021, il cantiere per la sistemazione di via Aldo Moro a Pieve di Soligo.
Da qualche giorno in piazza Guglielmo Marconi a Valdobbiadene, proprio sotto il municipio, si trova un tabellone che illustra tutti gli interventi di riqualificazione realizzati sulle principali vie d’accesso al centro cittadino.
Poste Italiane ha completato l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’Ufficio Postale di Valle di Cadore nell’ambito di un più ampio piano di interventi straordinari per l’adeguamento della rete degli uffici postali bellunesi.
L’assessore Edmondo Piazzi illustra gli interventi previsti per mettere a nuovo gli edifici delle scuole Vico, Calvino e Goldoni di Spinea (Venezia): “La pianificazione e gestione del territorio va avanti, nonostante la pandemia”
Dal 2020 ad oggi investiti 445.000 euro per rendere più inclusive numerose vie e arterie principali della Città. Da domani lavori in Via Venezia, che resterà chiusa fino a fine aprile, ma avrà un nuovo acquedotto, oltre ad asfalto e marciapiedi rinnovati.
L’amministrazione, i tecnici comunali e il progettista incontreranno le cooperative Solaris, Coislha e Voi&Noi e le associazioni Anziani, Auser e In-oltre, oltre alla dirigente scolastica
Il Comune di Cerea investe nella sistemazione dei marciapiedi. Nei giorni scorsi hanno preso il via una serie di interventi, per un totale di circa 100mila euro, che mirano a riqualificare pavimentazioni danneggiate e ad eliminare le barriere architettoniche. La prima parte di lavori riguarda un tratto di via Libertà e di viale della Vittoria, dove verranno sostituite le piante.
Dopo lo spostamento al piano terra, lo scorso autunno, dei servizi demografici, l’Amministrazione Comunale ha completato il progetto per rendere completamente accessibili ai cittadini gli uffici comunali introducendo l’ufficio dell’assistente sociale al piano terra a fianco della sala del consiglio con entrata autonoma, nonché spostando l’ufficio tecnico al primo piano del palazzo municipale già occupato dall’ufficio anagrafe.
A San Giorgio delle Pertiche in arrivo un finanziamento per supportare la lotta alle barriere architettoniche e abbatterle. Dotarsi del Peba darà al Comune la precedenza nell’assegnazione di contributi e riparti regionali.
In corso il nuovo percorso per ciechi ed ipovedenti li guiderà dall’entrata in Stazione ferroviaria fino all’autostazione BusItalia.
Franco Roccon denuncia: «Il Comune deve solo istruire le pratiche e verificare siano corrette Gli uffici si rimpallavano le carte, fortunatamente Sersa in un mese e mezzo ha risolto tutto»
Prende il via questa settimana a Schio un cantiere molto importante per la città: il terzo lotto di lavori di restauro del Teatro Civico, che prevede il completamento del loggione e dei palchetti di secondo ordine.
Una trentina di zone fragili, suddivise per tipologia, gravità e priorità d’intervento. Pronta la mappa dei punti critici per quanto riguarda le barriere architettoniche. Ad alta priorità la sede municipale, l’Utap, la biblioteca, il cimitero e le scuole. Il Comune interviene con un piano che, per la prima volta, vedrà interventi massicci: oltre 500 mila euro per sanare le criticità. Con l’approvazione del Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’Amministrazione di Chiampo ha passato al vaglio edifici pubblici, luoghi di aggregazione, vie, attraversamenti pedonali, marciapiedi, fermate degli autobus e molto altro. «Investiremo già nei prossimi 12 mesi oltre 100 mila euro», spiega il vicesindaco Filippo Negro.
Lo studio di fattibilità realizzato prevede circa 500mila euro per il restauro con l’obiettivo di rendere agibile l’interno della Torre al fine di ospitare mostre o spazi museali e di poter rendere visitabile i locali storici