IL Sindaco, rende noto che gli elettori portatori di handicap, di cui all’art.1 della legge 15 Gennaio 1991, n° 15 e successive modificazioni, qualora la sede della sezione elettorale nella quale sono iscritti non sia accessibile mediante sedie a ruote possono esercitare il proprio diritto di voto in una delle sezioni sotto segnate, allocate in edifici scolastici in cui sono state eliminate le barriere architettoniche:
Il consiglio comunale di Budrio ha approvato il Peba, Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. La proposta è stata approvata all’unanimità. Il Comune ha vinto nel novembre 2023 il bando della Regione per la progettazione di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, aggiudicandosi un finanziamento pari a 36mila euro, e con una quota di co-finanziamento da parte del Comune pari a 18mila euro. Così la sindaca Debora Badiali: “Budrio è un paese attento alle famiglie e alle fragilità ed è anche il paese della protesica. Le nostre città, purtroppo, non nascono e a lungo non sono state progettate per essere accessibili. Si mira quindi a creare ambienti in cui tutte le persone possano muoversi ed agire socialmente con la maggiore autonomia possibile, tenendo conto anche dell’evoluzione sociale, sanitaria e demografica della popolazione che permettono di impiegare uno stesso spazio senza ricorrere a dotazioni specifiche”.
Il comune di Gualdo Tadino ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione delle domande di partecipazione alla sperimentazione della linea di attività “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, finanziata nell’ambito del Pnrr. “L’iniziativa ha come obiettivo quello di favorire l’autonomia personale delle persone con disabilità, rimuovendo le barriere che ostacolano l’accesso all’abitazione e al mondo del lavoro. Il progetto sfrutta anche strumenti digitali e tecnologie assistive, per creare un ambiente favorevole alla piena partecipazione sociale”, si legge nell’avviso del comune.
Il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei diversamente abili torna al centro dell’attività della Lista Civica ‘Novità a Cremona. Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale della stessa lista civica, ha depositato, in queste ore, all’Ufficio di Presidente del Consiglio comunale un’interpellanza a risposta verbale riguardante l’accessibilità urbana e le barriere architettoniche.
“In questo atto – spiega Portesani – chiedo al sindaco, Andrea Virgilio, se sia disponibile un quadro aggiornato dell’attuazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche comunale, con elenco dettagliato degli interventi completati, in corso e programmati per il 2025 e oltre.
Il circolo ricreativo di corso Sicilia 12, nel Borgo Pilonetto, è “preda delle barriere architettoniche“. E per questo sarebbe difficilmente accessibile. Almeno secondo il capogruppo di Torino Libero Pensiero in Consiglio comunale, Pino Iannò, autore di un’interpellanza.
Sull’argomento ha risposto la vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro, spiegando che nel 2023 – nell’ambito delle manutenzioni straordinarie degli edifici delle Circoscrizioni 2 e 8 – è stato fatto installare, al Cral, un servo-scala a pendenza variabile, idoneo sia al trasporto di persone con carrozzina che con problemi di deambulazione. E dotato di seggiolino ribaltabile.
L’episodio in questione riguarda l’ingresso degli uffici di via Guerino Grimaldi dove sono stati collocati tre dissuasori nel passaggio pedonale laterale, rendendo impossibile il transito a persone con disabilità, carrozzine e anziani. Barriere architettoniche davanti al settore che dovrebbe eliminarle. La denuncia arriva dal consigliere comunale del Psi Rino Avella, che in una nota attacca duramente il Settore Mobilità, Trasporto Pubblico ed Eliminazione Barriere Architettoniche del Comune di Salerno per aver installato nuove barriere architettoniche. L’episodio in questione riguarda l’ingresso degli uffici di via Guerino Grimaldi 7, dove – oltre alla già presente sbarra per auto e moto – sono stati collocati tre dissuasori nel passaggio pedonale laterale, rendendo impossibile il transito a persone con disabilità, carrozzine e anziani.
Il Comune di Ferrara assegna 32mila euro per sostenere l’autonomia delle persone con disabilità. Fondi destinati all’acquisto o all’adattamento di veicoli e dotazioni necessarie allo svolgimento delle attività quotidiane. Favorire le condizioni per una vita il più possibile autonoma per le persone con disabilità.
L’Inps ha comunicato gli importi aggiornati per il 2025 relativi alle indennità di malattia, degenza ospedaliera e congedi per i familiari di persone con disabilità grave. I nuovi valori, validi per lavoratori dipendenti, autonomi e iscritti alla Gestione separata, tengono conto della rivalutazione Istat sui prezzi al consumo e si applicano a eventi insorti nel corso dell’anno.
Gli importi variano a seconda della categoria contributiva, del numero di mensilità accreditate nell’anno precedente e della tipologia di prestazione. Nella circolare n. 72 del 2 aprile 2025, l’Istituto specifica anche i nuovi tetti massimi per le indennità in favore di chi assiste un familiare disabile in situazione di gravità.
Percorsi multisensoriali anche per sordi e ciechi, un playground per giovani e bambini con un tappeto di gomma per poter gattonare e giochi da poter fare anche in carrozzina, nuova sistemazione della fontana, completamento dell’edificio dell’infopoint, risistemazione del verde davanti alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, quella dei grandi mosaici bizantini e delle alte colonne bianche, e soprattutto uno spazio accogliente, il primo a Roma nel verde, per ogni tipo di handicap.
Nove città italiane unite da 30 ore di nuoto per sensibilizzare sull’autismo e i disturbi mentali gravi
Anche quest’anno torna a Foggia l’“Abbracciata Collettiva” che tocca il cuore dell’Italia con una nuova edizione dell’evento benefico ideato dalla TMA – Terapia Multisistemica in Acqua Metodo Caputo-Ippolito. L’iniziativa, che unisce sport e solidarietà, e che ha l’obiettivo di accendere i riflettori sulla disabilità, in particolare sull’autismo e sui disturbi mentali gravi, promuovendo inclusione, consapevolezza e partecipazione attiva della collettività.
Primo incontro del tavolo di confronto sulla disabilità, domani. Lo segnala la Uil Fpl Genova. «Un incontro fortemente voluto e sollecitato dalla nostra organizzazione sindacale negli ultimi tre anni sui servizi educativi nella fascia di età 0-6 a gestione comunale» spiega la segreteria genovese.
L’incontro segue la sottoscrizione dell’accordo sul miglioramento dei servizi educativi che contiene l’impegno, da parte dell’amministrazione comunale, di garantire più risorse e nuove assunzioni per il personale educativo.
Firmata una convenzione tra l’Asl 2 e l’associazione di promozione sociale “SportAbbattiBarriere“ per lo svolgimento di attività di diffusione dello sport tra persone con disabilità per migliorare lo stile di vita e l’integrazione sociale. L’accordo, sottoscritto dal direttore generale dell’azienda sanitaria, Piero Carsili, e dal presidente dell’associazione Erio Rosati, prevede per il prossimo biennio un impegno comune per lo svolgimento di numerose attività.
Istituito il tavolo tecnico per la definizione di linee guida nazionali che possano portare il Modello DAMA di assistenza e presa in carico ospedaliera delle persone disabili in tutta Italia
DAMA(Disabled Advanced Medical Assistance), il modello di accoglienza e assistenza medico ospedaliera di persone con disabilità (adulti e bambini) che tenga conto delle loro esigenze e peculiarità.
Nella primavera del 1903[9] un gruppo di studenti del liceo classico “Scipione Maffei” di Verona fondò una squadra di calcio e, su proposta del professor Decio Corubolo, insegnante di greco, la battezzò Associazione Calcio Hellas, a ricordare l’antica Ellade, ovvero l’odierna Grecia; primo presidente venne eletto il conte Fratta Pasini, con un fondo associativo pari a 32 lire. Nel 1919, dopo la prima guerra mondiale, l’Hellas assunse la denominazione Football Club Hellas Verona, accogliendo, per fusione, la società minore denominata Verona.
Nel testamento redatto nel gennaio 1898, tre mesi prima della morte, Edoardo Chiossone destinò la sua intera collezione all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, che considerava propria “madre in arte”, affinché ne curasse la pubblica esposizione. Le collezioni giunsero a Genova nel 1899, viaggiando via mare, contenute in 96 grandi casse. Allestito al terzo piano del Palazzo dell’Accademia, il Museo Chiossone fu inaugurato nell’ottobre 1905 in occasione della visita a Genova del Re e della Regina d’Italia. Nel 1942 il Museo fu chiuso per sottrarre le raccolte al pericolo dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale: le collezioni furono trasportate in luogo sicuro dal Comune di Genova che, in virtù di una clausola testamentaria, ne divenne il proprietario subito dopo la fine della guerra.
Il magnifico edificio che attualmente ospita il Museo è stato progettato appositamente, con richiami strutturali e stilistici all’architettura giapponese, per conservare la Collezione Chiossone, dal compianto architetto Mario Labò. L’allestimento espositivo fu affidato nel 1967 all’ingegnere Luciano Grossi Bianchi, che lo progettò e lo realizzò in collaborazione con Giuliano Frabetti, Direttore del Museo Chiossone dal 1956 al 1990, e Caterina Marcenaro (Genova, 1906-1976), Direttore del Settore Belle Arti del Comune di Genova. Inaugurato il 7 Maggio 1971 e da allora sempre regolarmente aperto al pubblico,il Museo ha mantenutoil medesimo allestimento fino al Febbraio 1998.
L’esposizione permanente, che presenta alcune modifiche rispetto a quella originale di Grossi Bianchi, offre una campionatura delle raccolte, presentate per classi tematiche e tecnico-artistiche: grande scultura buddhista, armature e armi, arti applicate (metallotecnica, smalti, lacche, ceramiche e porcellane), maschere teatrali, piccola scultura in bronzo e legno.
I dipinti, le opere di grafica, i materiali cartacei e librari antichi, sono esclusi dall’esposizione permanente per le specifiche esigenze di conservazione e vengono esposti al pubblico in occasione di mostre temporanee.
Per maggiori informazioni sul Museo Chiossoni si veda la pagina dedicata a cura dell’Associazione Nazionale Turismo Open.
Edoardo Chiossone (Arenzano 1833 – Tōkyō 1898),professore di disegno e incisione diplomato presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, si trasferì in Giappone nel 1875 su invito del Governo Imperiale del Giappone, per lavorare alla Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze come istruttore speciale e responsabile della divisione incisoria. Qui disegnò e incisele prime banconote e i primi francobolli di produzione giapponese.
Sabato 8 febbraio, alle ore 9.30 presso la Sala Sant’Anna di viale Roma, si svolgerà l’iniziativa promossa dalla associazione “Comprendo”, sul tema “Il corpo dell’amore, quando amare è comprendere. Sessualità, affettività e relazioni nella disabilità”.
Disabilità e tecnologie emergenti: la progettazione universale a Pesaro”. E’ questo il tema del convegno in programma domani dalle 9 alle 13 a palazzo Gradari in via Rossini 26, a cura di Casa delle Tecnologie Emergenti e Università degli Studi di Urbino.
Molte volte ci siamo occupati del difficile binomio disabilità e lavoro, oggi, in particolare, desideriamo renderci conto se le persone disabili che hanno raggiunto un livello di istruzione o di formazione alto, come ad esempio la laurea, siano avvantaggiati nell’inserimento professionale, e se sono soddisfatti del loro percorso professionale.
L’Amministrazione Comunale ha approvato il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti in via Municipio.
“Quando nel 2020 abbiamo approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo voluto affermare il principio generale che la Città deve essere un luogo democratico, adeguato alle esigenze di mobilità di tutti. Tra i luoghi interessati da questo processo assume particolare rilevanza la via di accesso a Castello Imperiali, sede delle istituzioni e riferimento per tutti i cittadini.”