Disabilità e tecnologie emergenti: la progettazione universale a Pesaro”. E’ questo il tema del convegno in programma domani dalle 9 alle 13 a palazzo Gradari in via Rossini 26, a cura di Casa delle Tecnologie Emergenti e Università degli Studi di Urbino.
Un 2025 di svolta, a Recanati, per i lavori pubblici. È quanto si profila per il settore delle opere cittadine per dare un cambio di prospettiva al paesaggio urbano recanatese.
“Abbiamo tracciato un percorso preciso e ambizioso per il nostro mandato – ha sottolineato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Bartomeoli – Sono diversi gli ambiti di intervento cui questa Amministrazione guarda e sono molte le esigenze dei cittadini cui dobbiamo andare incontro. I progetti ci sono e abbiamo gli strumenti per portarli a termine”.
La Regione Marche, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), ha attivato il progetto “Citizen Inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali”, finanziato nell’ambito del PNRR – M1C1 1.4.2. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), soggetto attuatore del PNRR per questa misura, ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e l’usabilità dei servizi pubblici digitali per tutti i cittadini, inclusi coloro che hanno disabilità visive, motorie, uditive e cognitive.
Il consigliere Pino Pariano denuncia l’inadeguatezza delle mini rampette fatte di sabbia nei giardini pubblici di Fabriano, destinate alle carrozzine. Chiede all’Amministrazione interventi adeguati per abbattere le barriere architettoniche e garantire l’accessibilità.
Barriere architettoniche e parcheggi scarseggianti a Osimo, la difficile situazione dei portatori di handicap nel centro storico
A Osimo, le barriere architettoniche e la carenza di parcheggi nel centro storico creano difficoltà per i portatori di handicap e le mamme con passeggino. Un cittadino disabile chiede invano un parcheggio dedicato, denunciando l’indifferenza delle autorità. La situazione è aggravata dalla pericolosità di strade come via Roncisvalle, teatro di incidenti passati.
Le barriere architettoniche sono un grosso problema non solo nei luoghi pubblici, ma anche all’interno di abitazioni e edifici privati. Le scale possono diventare un ostacolo per ampie categorie di persone, dagli anziani che iniziano ad avere problemi di deambulazione alle persone con disabilità che si muovono con le sedie a rotelle. Ci sono anche coloro che presentano problemi temporanei, come una gamba rotta, per i quali affrontare le scale potrebbe rivelarsi una grande difficoltà.
Nel 2023 il Museo ha compiuto 30 anni e ha potuto tirare le somme di un percorso nato in pochi metri quadrati di una scuola e arrivato ai 2.700 metri quadrati della prestigiosa Mole Vanvitelliana.
La stampa marchigiana rende noto che è stato approvato il progetto per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive al Museo Gigli di Recanati. Il progetto è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 500 mila euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e rappresenta un’opportunità per rendere il Museo civico accessibile a tutti.
Prima ancora del successo cinematografico ottenuto con il noto film uscito quest’anno, Barbie era entrata al Museo Tattile Statale Omero di Ancona con la mostra itinerante La cultura della plastica: arte, design, ambiente, ideata da Andrea Socrati e sviluppata nell’installazione multisensoriale di Fabio Fornasari.
Organizzato dalla Fondazione UILDM Lazio (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dal Centro Clinico NEMO (NeuroMuscular Omnicentre), si terrà sabato 24 giugno all’Ego Hotel di Ancona il convegno denominato “Le nuove frontiere della genetica applicate alle patologie neuromuscolari: dal counseling alle ricadute clinico-terapeutiche”.
Comete, Comune e Casa di Asterione insieme nel progetto che vuole rendere le Cento torri a misura di disabile: domenica la città sarà animata da visite speciali tra musei e centro storico.
Era particolarmente soddisfatto Aldo Grassini, presidente del museo Omero di Ancona, quando ieri mattina, all’interno del museo Gigli di Recanati, ha firmato assieme al sindaco Bravi e all’assessore alla cultura Soccio un protocollo d’intesa per elaborare insieme il progetto di abbattimento delle barriere, non solo architettoniche ma anche sensoriali e cognitive, per poter garantire a tutti di accedere alla struttura museale in piena libertà.
Al via sui nuovi bus urbani di Ancona la sperimentazione di una segnaletica ad hoc per gli utenti con problemi cognitivi. In campo anche misure per facilitare ai non vedenti e agli ipovedenti l’utilizzo del servizio