Domenica 22 ottobre il Museo diocesano di Alba, in collaborazione con l’associazione Colline e culture e l’associazione Tactile vision, propone un laboratorio di narrazione accessibile, una visita guidata speciale con il supporto dei dispositivi accessibili. L’appuntamento è all’ingresso della cattedrale di Alba alle 15. La visita-laboratorio è adatta a tutti e la partecipazione è gratuita.
Si chiama Comunic@Ens_Pro ed è il progetto pensato e nato per le persone sorde con lo scopo di facilitare il dialogo con gli operatori sanitari dei pronto soccorso piemontesi, grazie all’aiuto di traduttori della lingua dei segni, in collegamento attraverso un tablet.
Da giovedì 21 settembre riapre al pubblico, dopo l’intervento di recupero, la Biblioteca civica Braille, in via Nizza 151. Lo hanno annunciato l’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, e l’assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità, Jacopo Rosatelli, in occasione del concerto di MITO per la Città, in programma proprio in questa sede, a cui hanno assistito questo pomeriggio.
A Novara è partito il nuovo progetto “Invito al museo – Un museo per tutti per un apprendimento senza barriere“. Il progetto prevede che la nuova struttura museale, ampliata con il percorso multisensoriale, venga ora ulteriormente valorizzata e destinata a una più ampia fruizione e partecipazione di pubblico e, in particolare, coinvolgendo anche le fasce più fragili della popolazione urbana, cioè le persone con disabilità fisiche e psichiche, e altresì rispondendo alle esigenze dettate dalle odierne difficoltà culturali e sociali.
Banca Sella lancia le sue nuove carte di debito, caratterizzate da una forte impronta verso l’inclusione e la sostenibilità. Le carte hanno infatti un profilo facilmente riconoscibile al tatto, così che anche le persone non vedenti e ipovedenti possano identificarle con facilità.
Dopo l’approvazione alla fine del 2021 della Legge Delega al Governo in materia di disabilità 227/21, voluta con l’obiettivo di avviare un reale cambio di passo radicale nei confronti della conquista della cittadinanza delle persone con disabilità, tramite una riforma profonda dei servizi che superi assistenzialismo, custodia e istituzionalizzazione, rendendo finalmente esigibili i diritti fissati dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino si è attivato per promuovere un master in Esperto/a in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con disabilità (CRPD), il primo del genere in Italia, che dunque partirà concretamente nel mese di marzo del prossimo anno.
Accanto a Palazzo Reale di Torino si trova la Chiesa di San Lorenzo, riaperta al pubblico nei suoi antichi splendori grazie ai recenti lavori di restauro.
«Dopo tante promesse non si è fatto nulla e Biella è sempre lontana dalle persone con disabilità. Noi però continuiamo a lottare anche se slegati dal Comune del capoluogo e nei prossimi mesi, grazie al contributo dei Lions e della Provincia, arriveranno i “bus parlanti”, in questo modo gli utenti non vedenti potranno salire da soli sui mezzi pubblici».
Giuseppe Antonucci della Consulta per le persone in difficoltà: «A Porta Nuova i sollevatori ferroviari per disabili sono ampiamente insufficienti. E a Porta Susa va anche peggio»
Il nostro blog, venerdì scorso, è stato ospite sulla motonave Zeda attraccata all’imbarcadero di Laveno (VA) in occasione dell’evento pubblico istituzionale sull’accessibilità del trasporto di linea sul Lago Maggiore per i passeggeri con disabilità, durante il quale è stata conferita l’attestazione “Bandiera Lilla Approved”.
Ascensori bloccati, aria condizionata a intermittenza, rischio salmonella, scarsità di aree relax e parcheggi, barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai disabili, servizio mensa inesistente. Sembrerebbe l’inizio di un thriller, o la descrizione di un palazzo da demolire o quantomeno da ristrutturare.
«Non sempre, e non per tutti, è facile sapere cosa dire quando si incontra la disabilità, soprattutto se non se ne ha esperienza. E quando si è insicuri il rischio di fare la cosa sbagliata aumenta. È questo il punto di partenza da cui è nata l’idea di un incontro per illustrare cosa dire, e soprattutto cosa NON dire, quando ci si approccia alle persone con disabilità. Il titolo stesso scelto per l’incontro ne è un esempio, riferendosi a una di quelle domande che a molti possono sembrare assurde, ma che chi ha una disabilità evidente si è sentito rivolgere almeno una volta (e talvolta più di una…)»: viene presentato così l’incontro denominato …Ma come fai a fare la cacca? Cosa dire (e cosa non dire) quando si parla di disabilità, in programma per il pomeriggio di martedì 27 giugno a Torino (Libreria Libra, Via Santa Giulia, 40/a, ore 18.30).
Domenica 14 maggio, InVisibili era presente all’ultima tappa di “Borghi in Carrozza” a Orta San Giulio, ridente località del Lago d’Orta. “Borghi in Carrozza” è un percorso a tappe alla scoperta delle località più caratteristiche del Piemonte all’insegna dell’accessibilità. L’iniziativa, inaugurata quest’anno, fa parte del progetto “Viaggio Italia Around the World”, ideato, nel 2015, da Luca Paiardi e Danilo Ragona, considerati i due viaggiatori in carrozzina più spericolati, innovativi e irriverenti dello stivale.
Nell’ambito della mostra Cherasco Solidarietà. Una comunità curante dalle Confraternite ad oggi, evento in corso a Palazzo Salmatoris di Cherasco (Cuneo), a cura dell’Associazione Cherasco Cultura e della Fondazione Museo Diocesano di Alba, che racconta sette secoli di storia dell’aiuto offerto dalla comunità di Cherasco, offrendo una panoramica sulle tante istituzioni che hanno caratterizzato la storia sociale cittadina, nel pomeriggio di sabato 20 maggio è prevista la visita guidata denominata Arte tra le mani “per tutti”, basata sull’esperienza del tatto, iniziativa realizzata insieme all’Associazione Tactile Vision e con la collaborazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e che sarà condotta da una storica dell’arte e da una guida turistica.
«Sono a conoscenza del problema e sono disponibile ad aprire un dialogo con la Curia e la ‘Consulta per risolvere le esigenze delle persone con disabilità per l’accesso al Duomo e per accedere alla cappella dove è posizionata la teca che custodisce la Sindone». Così la soprintendente Lisa Accurti a seguito della lettera su Specchio dei Tempi di domenica scorsa e soprattutto della successiva polemica alimentata il giorno seguente con le dichiarazioni dell’architetto Adriano Sozza, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Torino, e di Giovanni Ferrero, direttore della «Consulta per le persone in difficoltà».
Novemila metri quadrati di inclusione ora a disposizione dei cittadini. In un’area ristrutturata con criteri di ecosostenibilità avanzata. Succede a Oremo nel Biellese, grazie a un progetto che incrocia filantropia – una fondazione di origine bancaria e un fondo che istituzionalmente investe in progetti per l’infanzia – e molta cooperazione sociale. Una cartolina dell’Italia che funziona e che dovrebbe far scuola.
Parliamone oltre i pregiudizi”. I (pochi) dati che abbiamo e gli ostacoli. Un fenomeno “sommerso nel sommerso della violenza di genere”. Così associazioni ed esperte definiscono la violenza contro le donne disabili.
La manifestazione, la prima del suo genere in città, promossa da un coordinamento di 17 associazioni: tra i temi il superamento delle barriere architettoniche e culturali
Periodicamente ad Asti riemerge il problema delle barriere architettoniche, richiamato nell’ultimo mese in diversi interventi e recentemente anche dall’Assessora alle politiche sociali Eleonora Zollo in risposta ad alcune considerazioni di Marco Castaldo.