Lago Maggiore, sulle motonavi salpa l’accessibilità

Lago Maggiore, sulle motonavi salpa l’accessibilità

Il nostro blog, venerdì scorso, è stato ospite sulla motonave Zeda attraccata all’imbarcadero di Laveno (VA) in occasione dell’evento pubblico istituzionale sull’accessibilità del trasporto di linea sul Lago Maggiore per i passeggeri con disabilità, durante il quale è stata conferita l’attestazione “Bandiera Lilla Approved”.

Il riconoscimento è il risultato del progetto nato dalla collaborazione tra la Regione Lombardia e la Svizzera per offrire una condizione migliore di navigazione alle moltissime persone disabili che ogni anno traghettano sul Lago Maggiore. L’incontro è stato presieduto dalla Ministra della disabilità, Alessandra Locatelli, oltre che dai rappresentanti della realtà che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, come Donato Liguori, il Gestore Governativo Ente Laghi, e Roberto Bazzano, il presidente di Bandiera Lilla, associazione impegnata proprio a rendere accessibili i Comuni e tutto ciò che ruota intorno ad essi. Il progetto di accessibilità era stato presentato lo scorso dicembre.

Durante questi mesi Bandiera Lilla, seguendo la sua abituale prassi, ha dapprima fatto le valutazioni sul livello di accessibilità delle motonavi e dei porti, e in seguito, ha fornito le linee guida per migliorare la loro fruibilità. Lo stesso Bazzano, durante il suo intervento, ha sottolineato come le imbarcazioni, sebbene risalgono agli anni 80, avevano già un buon livello di fruibilità da parte dei viaggiatori disabili. Con il progetto si sono apportate modifiche strutturali grazie alle quali la navigazione del Lago Maggiore, progressivamente, sta diventando accessibile in toto. In questo momento, infatti, la maggior parte delle imbarcazioni sono munite di servizi igienici accessibili, ascensori e punti di ancoraggio per le carrozzine a bordo. Alcuni traghetti, quelli più recenti, hanno il sistema di filodiffusione sonora, tramite il quale viene annunciata la fermata successiva, ausilio dedicato in particolare ai passeggeri con disabilità visiva. Molti imbarcaderi, inoltre, sono stati dotati di passerelle; per facilitare l’imbarco alle persone sorde si sono installati, sia a terra, sia a bordo, pannelli luminosi per le informazioni.

Un’attenzione particolare è stata data anche alla formazione del personale, sia di terra, sia di bordo, affinché abbia una preparazione adeguata per accogliere e assistere i passeggeri disabili, sia in fase di imbarco, sia durante la loro permanenza sui traghetti.  Infine, nei tabelloni e nei formati tascabili riguardanti gli orari sono stati introdotti simboli specifici per i viaggiatori con disabilità.

Molto gradita da tutti i rappresentanti presenti del mondo della disabilità è stata la presenza della Ministra Locatelli, in tanti hanno ricordato il suo grande impegno fin dai tempi di quando era assessore in Regione Lombardia. Dal canto suo Locatelli ha colto l’occasione per ribadire come il turismo accessibile sia un’opportunità per tutti, non solo a vantaggio delle persone con disabilità ed è anche una grossa fonte di guadagno per gli operatori del settore.

Da InVisibili Blog del 11 luglio 2023 di Anna Maria Gioria

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