Incuriosire.it, come potete constatare si occupa di cultura, società, arte, storia e quant’altro con un occhio riguardo all’accessibilità. Oggi è nostra intenzione scrivere una lettera aperta alla Azienda Trasporti Milanesi (ATM)

Incuriosire.it, come potete constatare si occupa di cultura, società, arte, storia e quant’altro con un occhio riguardo all’accessibilità. Oggi è nostra intenzione scrivere una lettera aperta alla Azienda Trasporti Milanesi (ATM)
Le città sono centri di socialità dove le persone vivono e interagiscono tra di loro. Per questo devono essere accessibili a tutti, comprese le persone portatrici di disabilità, in un’ottica di pari opportunità.
Sono terminati, con la posa delle aiuole, i lavori di messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche delle fermate del trasporto pubblico locale in viale Gaetano Marini a Santarcangelo. L’intervento, finanziato dall’Agenzia Mobilità Romagnola con un contributo di 24mila euro e dal comune con 10mila euro, ha consentito la realizzazione di piattaforme nelle fermate degli autobus, dotate sia di rampe che di pavimentazione tattile e di un collegamento pedonale tra le vie Garibaldi e Marini, all’altezza di via Sancisi.
Da mercoledì 24 marzo regolamenterà l’attraversamento pedonale. Installato all’altezza del capolinea della linea 4 del trasporto pubblico
Va avanti il cantiere per realizzare la corsia destinata ai soli autobus. Raggi: “Più preferenziali vuol dire anche bus più veloci e minor attese alle fermate”
Concluso l’iter di certificazione che interessa il trasporto pubblico della rete urbana 2
Quanto si sta facendo e cosa si rischia senza progettualità per favorire il trasporto pubblico nelle città da qui a 40 anni?
Comune e ACTV accelerano sul miglioramento delle condizioni di accesso ai mezzi di trasporto pubblico per le persone con disabilità. Sono state modificate le condizioni generali di trasporto approvate dal Consiglio di amministrazione di AVM spa, che consentono l’accesso anche alle sedie motorizzate per persone con disabilità motorie o di sedie manuali con ruotino rimovibile, purché le stesse siano omologate al trasporto su altri mezzi e le cui dimensioni in termini di massimo ingombro non superino quelle dello spazio appositamente attrezzato all’interno di unità navali, autobus e tram, annunciano da Ca’ Farsetti e dalla holding della mobilità.
Le pedane ci sono ma spesso non sono utilizzabili. Parte la mappatura delle 1.450 postazioni. A inizio 2020 gli enti firmeranno un protocollo d’intesa per risolvere l’annosa questione.
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