Come rendere accessibile la propria casa a una persona con disabilità o anziana, quando non si voglia o non si possa installare un ascensore

Come rendere accessibile la propria casa a una persona con disabilità o anziana, quando non si voglia o non si possa installare un ascensore
Per i disabili, purtroppo, non è nulla di nuovo. Tante volte si saranno scontrati, in base al grado di civiltà del proprio Paese, con il problema delle barriere architettoniche che gli impediscono di accedere o transitare in alcuni luoghi. Ci si aspetterebbe però, dalla sede scelta per la Cop26, un grado di attenzione maggiore e invece non è stato così. La ministra israeliana Karine Elharrar, sulla sedia a rotelle, una volta arrivata alla conferenza si è vista negare l’accesso.
Puntuale arriva la replica di Sandro Biviano, alla nota pubblicata dall’amministrazione comunale di Lipari, dopo il duro post dello stesso, dove lamentava una serie di disservizi. Secondo Biviano, affetto da una malattia genetica degenerativa, il Comune della sua isola non sta tutelando i diritti dei disabili e invita i consiglieri, assessori e sindaco a trascorrere una giornata sulla sedia a rotelle, per meglio comprendere le molteplici barriere architettoniche presenti sull’isola che si vanno ad aggiungere al mancato rinnovo del servizio del pulmino dei disabili.
“Valuteremo come cercare di incentivare, anche con fondi Regionali e Comunali, l’abbattimento delle barriere architettoniche”
Immaginato per sharing, è finalista Mobility Unlimited Challenge.
Il progetto Wheelchair Mobility Integration, o meglio WheeM-i, firmato da Italdesign è stato selezionato come uno dei cinque finalisti del concorso Mobility Unlimited Challenge della Toyota Mobility Foundation e che prevede premi per 4 milioni di dollari. Organizzato in associazione con il Nesta Challenge Prize Centre, Il Mobility Unlimited Challenge punta a supportare miglioramenti radicali per la mobilità e l’indipendenza di persone con paralisi degli arti inferiori attraverso tecnologie assistive intelligenti ed ha raccolto quest’anno ottanta progetti da 28 Paesi di tutto il mondo.
L’ascensore per i disabili diventa realtà. L’inaugurazione l’altro ieri con l’assessore alla Casa Virginia Gieri che ha consegnato le chiavi dell’impianto ai condomini per un elevatore esterno in un palazzo a proprietà mista Comune di Bologna-privati gestito da Acer. Un intervento necessario per andare incontro alle esigenze di un abitante del palazzo costretto in casa da tempo perché su di una sedia a rotelle.