Passeggiando per il centro di Como non si può non vedere Porta Torre, una torre eretta alla fine del XII secolo insieme alle mura di cinta della città che la proteggevano dai potenziali invasori.
Leggi tuttoTempio Voltiano
In occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla scomparsa dell’illustre concittadino Alessandro Volta, l’imprenditore cotoniero Francesco Somaini fece dono alla città di questa struttura neoclassica sulle rive del lago, costruita con l’intento di celebrare il grande scienziato e valorizzarne gli studi. Raccoglie originali e ricostruzioni degli strumenti scientifici di Volta insieme a documenti e materiali riguardanti la sua vita.
Leggi tuttoThe life elecric di Daniel Libeskind a Como
“The Life Electric” è un monumento in onore di Alessandro Volta. Sorge al centro del primo bacino del Lago di Como, posizionato nel tratto terminale tondo della diga foranea di fronte a Piazza Cavour. L’opera è dell’architetto Daniel Libeskind: pulita, lineare, profondamente contestualizzata all’ambiente. Alta circa 16.50 mt, ha la forma di due sinusoidi che si contrappongono e giocano reciprocamente tra curve e movimento.
Leggi tuttoAlessandro Volta
La città di Como è imprescindibile da un grande personaggio della scienza: Alessandro Volta. Nel libro L’evoluzione della fisica, pubblicato nel 1938, Albert Einstein attribuisce alla scoperta di Volta un ruolo fondamentale nell’evoluzione della fisica indicandolo come il primo ad aver segnalato “la prima grave difficoltà” contro “l’interpretazione meccanicista della natura”. Citiamo questo pensiero di Einstein, perchè Incuriosire.it si ispira al pensiero einsteniano sulla necessità di essere curiosi.
Leggi tuttoIl museo didattico della seta e altri luoghi della seta a Como e dintorni
L’idea di creare a Como un museo dedicato alla seta e alla sua lavorazione nacque in una delle grandi industrie della città, la Tintoria Pessina, fondata nel 1904 sulla sponda del torrente Cosia, uno dei tanti corsi d’acqua prealpini che per secoli hanno fornito energia alle attività manifatturiere della città e del suo circondario.
Leggi tuttoLa seta arriva a Como
In Europa, il baco da seta era noto da secoli e molto apprezzato, grazie agli scambi commerciali che legavano fra loro cinesi, persiani, greci e romani. Plinio il Giovane nel I secolo d.C. parla dei Seri, popolo famoso per produrre una fibra vegetale da cui, tessendola, si producono le leggere e trasparenti vesti delle matrone.
Leggi tuttoIl Morazzone a Como
Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone (Morazzone, 29 luglio 1573 – Piacenza, 1626), è stato un pittore italiano dell’età della Controriforma.
Leggi tuttoIl Musaeum di Paolo Giovio, ovvero il primo “museo” consapevole della storia
Chi fu il primo a utilizzare la parola “museo” in modo moderno? Fu l’umanista Paolo Giovio, che tra il 1537 e il 1543 fece costruire, sulle sponde del lago di Como, un vero museo aperto al pubblico dove era esposta una vasta collezione di ritratti.
Leggi tuttoPaolo Giovio
Parlando di Como non si può non parlare di Paolo Giovio, Vescovo umanista, grande intellettuale, di vita intensissima. Scrivere una biografia sintetica è impossibile. Il Giovio è stato al servizio dei massimi personaggi della sua epoca a Milano, Firenze, Roma, Mantova e Como. La sua opera più importante prende il titolo di Historiae. Paolo Giovio è importante per essere stato il primo ad arrivare al concetto di Museo come luogo di conservazione e di contemplazione di opere ed oggetti.
Leggi tuttoChiesa del Crocifisso
Secondo la tradizione la chiesa, originariamente dedicata all’Annunciata, fu fondata nel 1236 dal canonico Erasmo Campacci e affiancata, nel 1278, dal convento benedettino la cui istituzione è attribuita a Pietro Morone, divenuto poi papa Celestino V. In realtà i documenti indicano che solo nel 1331 Erasmo Campacci fece una donazione per costituire un monastero di celestini.
Leggi tuttoLa scoperta delle origini di San Giacomo
Non finiscono mai le sorprese legate al cantiere di piazza Grimoldi. Questa sera, infatti, nella partecipatissima serata pubblica organizzata dal Comune di Como all’interno della chiesa di San Giacomo, è emersa l’ennesima novità…
Leggi tuttoChiesa di san Giacomo
La chiesa di San Giacomo sorge nel centro di Como, dietro al Palazzo del Broletto, a metà strada tra la Cattedrale e il Palazzo Vescovile.
Il suo aspetto attuale è il frutto delle demolizioni e delle trasformazioni di una grande basilica edificata probabilmente nella seconda metà dell’XI secolo.
Leggi tuttoGli affreschi di Sant’Abbondio (CO)
Piccolo approfondimento sugli affreschi presenti sull’abside della Basilica di SantAabbondio a Como., chiesa medievale della città.
Leggi tuttoStazione Ferroviaria San Giovanni di Como
La stazione ferroviaria di Como è stata costruita nel 1875 inizialmente per trasportare le merci nel Lario, poi a seguito della costruzione del traforo del San Gottardo. Como è diventata anche un importante collegamento ferroviario con la vicinissima Svizzera.
Leggi tuttoNaturalis historia di Plinio, il vecchio
La Naturalis historia (Storia naturale, dal latino, propriamente “Osservazione della natura”) è un trattato naturalistico in forma enciclopedica scritto da Plinio il Vecchio e conservato presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia.
Leggi tuttoI personaggi di Como: Plinio, il vecchio
Scrittore latino (Como 23 d. C. – Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un’insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione il nipote Plinio il Giovane in una lettera fondamentale per la biografia dello zio.
Leggi tuttoGuidando a Como
Guidando di Incuriosire.it inaugura una serie di “guide” delle città d’Italia contenenti storia, varie indicazioni utili sull’accessibilità, curiosità, cultura culinaria e quant’altro affinché il visitatore possa conoscere e valutare cosa, come e perché vedere una città. Iniziamo dalla città di Como, che offre numerosi spunti storici e belli da conoscere.
Leggi tuttoComo e il suo Stemma
Nello stemma di Como la croce è bianca e lo sfondo rosso, ad indicare il fatto che nel medioevo la città era ghibellina, cioè fedele all’impero; la stessa croce, a colori inversi (croce rossa su fondo bianco), si trova negli stemmi delle città guelfe, come Milano.
Leggi tuttoComo e i suoi piatti
Como, come in tutta Italia, ha una propria produzione culinaria caratterizzata dalle peculiarità del suo territorio; le montagne e il lago; quest’ultimo offre molti pesci, il più popolare dei quali è il pesce persico. Per conoscere ricette tipiche e prodotti locali, vi rimandiamo alla pagina dedicata alla città di Como di Ristoranti.life.
Leggi tuttoComo, prima di essere Como
Le origini di Como sono molto complesse, sappiamo che milioni di anni fa la zona faceva parte di un enorme ghiacciaio, che è andato a sciogliersi con il tempo. di quel ghiacciaio è rimasto il lago. La zona è stata terra di conquista dei liguri, degli etruschi, dei celti e dei tomani. Durante la costruzione dell’Ospedale Sant’Anna sono stati rinvenuti resti della zona celtica di cui rimane poco, che hanno comportato un ritardo nei lavori di apertura del grande cerchio magico, come fa notare l’articolo de La Provincia.
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