L’associazione che segue la questione delle barriere architettoniche da molti anni, segnala alla locale amministrazione alcuni interventi da ritenersi più urgenti da inserire nel piano per l’eliminazione dlle barriere architettoniche

L’associazione che segue la questione delle barriere architettoniche da molti anni, segnala alla locale amministrazione alcuni interventi da ritenersi più urgenti da inserire nel piano per l’eliminazione dlle barriere architettoniche
Comune beneficiario di un fondo di 50.000 euro del Ministero dell’Interno
“Riteniamo che l’eliminazione delle barriere architettoniche non debba essere una scelta politica ma un dovere sociale”
Il Comune di Refrontolo sta approntando il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), con l’obiettivo di rendere gli edifici pubblici e i percorsi stradali direttamente fruibili e accessibili a tutte le persone, come mamme con i passeggini, bambini, anziani, persone con disabilità o temporaneamente poco abili.
La Regione Siciliana sblocca dei contributi per i Comuni con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche dell’Isola. Ecco tutti i dettagli.
Con la delibera 131/2020, la Giunta comunale di Foggia ha approvato la documentazione del Piano integrato di individuazione delle azioni finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare è prevista la mappatura dei principali edifici pubblici della città di Foggia, così come previsto dal decreto legislativo 41/86 e dalla legge 104/92, che porterà all’adozione del PEBA, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche.
Circa 300 mila euro a Casale sono già stati investiti negli edifici pubblici nell’arco di circa un anno per abbattere le barriere architettoniche. Ed è soprattutto frutto dell’aver istituito in Comune una nuova figura, il Garante per i diritti della persona disabile, nella persona di Nicole Freddi.