La formazione fa parte del progetto “Turismo sociale e inclusivo nel Veneto” con finanziamenti governativi e della Regione del Veneto che coinvolge anche l’Ulss

La formazione fa parte del progetto “Turismo sociale e inclusivo nel Veneto” con finanziamenti governativi e della Regione del Veneto che coinvolge anche l’Ulss
Tre prestigiose istituzioni culturali di Napoli stanno per entrare a far parte del progetto Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva, iniziativa di cui già più volte ci siamo occupati, avviata nel 2015 dall’Associazione L’abilità di Milano, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere accessibili alle persone con disabilità intellettive i beni culturali e paesaggistici del territorio.
Veramente inclusiva e capace di costruire una comunità scolastica che tenga insieme bimbi, ragazzi, famiglie e operatori. Prima campanella dell’anno venerdì prossimo 15 settembre a Rimini per 24.000 studenti dagli 0 ai 19 anni, con una serie di novità illustrate alla stampa dalla vicesindaco Chiara Bellini.
“Dopo una costruttiva riunione tra rappresentanti del Calcio Napoli e il Comune, con la partecipazione degli assessori Trapanese e Ferrante, della vicepresidente del Consiglio comunale Flavia Sorrentino e del presidente della Commissione Sport, Gennaro Esposito, è stata trovata una soluzione per la delicata questione dei posti riservati alle persone con disabilità per le partite in casa del Napoli.
Marcia a gonfie vele il progetto milanese Gioco al centro, da noi seguito ormai da alcuni anni, promosso a suo tempo dalla Fondazione di Comunità Milano e dal Comune del capoluogo lombardo, avvalendosi del sostegno e della collaborazione della UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), tramite il proprio progetto Giocando si impara, dell’Associazione L’abilità, dell’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e del Neurosviluppo), della Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano, di Inter Campus e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Costa Smeralda più accessibile, con percorsi pedonali senza barriere architettoniche, un maggior numero di parcheggi, marciapiedi che collegano le varie aree di Porto Cervo, insieme a percorsi tematici ambientalistici che attraversano la macchia mediterranea che circonda la rinomata località turistica: è l’obiettivo che si è prefissato il Consorzio Costa Smeralda, collaborando con il comune di Arzachena.
La Cooperativa sociale Gsh da anni si occupa di sensibilizzare le amministrazioni comunali e le comunità rispetto al tema delle barriere architettoniche al fine di rendere i territori più accessibili per tutti.
Ad oggi, come già detto, soltanto 20 Comuni hanno approfittato di questa grande opportunità.
L’Emilia-Romagna affianca i Comuni sui progetti di abbattimento delle barriere architettoniche. La Giunta Bonaccini ha approvato una delibera con cui stanzia 900.000 euro per coprire (in parte) le spese di progettazione dei ‘Peba’, i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche da spazi e luoghi pubblici come piazze, strade, giardini, scuole e musei.
SILEA per il sociale: nuovo supporto operativo remoto per gli utenti con disabilità visive.
Il Comune di Bernalda ha inaugurato sul lungomare di Metaponto “Il sogno del capitano”, il primo lido inclusivo, accessibile e sostenibile della Basilicata pensato per offrire un’opportunità alle tante persone con bisogni speciali e garantire loro accessibilità al mare e inclusione.
La Provincia di Lecco ha ottenuto un finanziamento di 260.000 euro per il progetto Sistema Museale della Provincia di Lecco: nuove proposte inclusive di accessibilità e accoglienza, presentato nell’ambito dell’Avviso per Progetti Comuni di Fondazione Cariplo.
All’ordine del giorno anche l’aumento gratuito del capitale sociale della Sea, la delibera viene ritirata su richiesta delle opposizioni
Cambierà aspetto la zona della pensilina di Porto Maurizio, grazie ai lavori voluti dal Comune di Imperia per l’abbattimento delle barriere architettoniche che partiranno entro il 14 settembre.
verrà installato un ascensore esterno con ingresso dalla zona della Villa. In pratica si passerà ora alla fase della Ceprano – Barriere architettoniche, si accelera per l’ascensore in Comune progettazione e, se l’iter verrà rispettato, entro fine anno verranno assegnati i lavori.
Le fermate degli autobus “parlano”. Il Comune di Firenze ha destinato quasi 350mila euro per un miglioramento del sistema di paline intelligenti del trasporto pubblico. Si tratta, spiega Palazzo Vecchio, di fondi residui di un finanziamento a suo tempo concesso dal Ministero dell’Ambiente per interventi di mobilità sostenibile e il potenziamento del trasporto pubblico e che l’Amministrazione trasferirà ad Autolinee Toscane per il progetto di implementazione di punti di infoutenza, ovvero le paline alle fermate dei bus. È quanto prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessore alla Mobilità e Trasporto Pubblico Locale Stefano Giorgetti.
«Dopo tante promesse non si è fatto nulla e Biella è sempre lontana dalle persone con disabilità. Noi però continuiamo a lottare anche se slegati dal Comune del capoluogo e nei prossimi mesi, grazie al contributo dei Lions e della Provincia, arriveranno i “bus parlanti”, in questo modo gli utenti non vedenti potranno salire da soli sui mezzi pubblici».
Strisce pedonali che “sbattono” sul marciapiede, percorsi pedonali accidentati, scalini, rampe non a norma. Bagni per disabili “improvvisati” e non adeguati. Sono alcuni dei mali che rendono le città non realmente inclusive. E Vicenza non fa eccezione, con alcuni casi esemplari emersi negli ultimi tempi, dall’ascensore che porta alla terrazza in Basilica fuori uso per mesi alle segnalazioni più recenti, come la rampa di accesso al cinema Odeon troppo ripida per essere utilizzata, e dunque in realtà una nuova barriera, e marciapiedi-trappola che impediscono a chi si muove in sedia a rotelle di farlo in sicurezza.
I Comuni della Val d’Enza aumentano ancora l’investimento per l’assistenza alla autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità. Dall’ultimo rapporto dell’Ufficio associato per il controllo di Gestione dell’Unione Val d’Enza emerge che i Comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Emilia, Sant’Ilario d’Enza e San Polo d’Enza sostengono complessivamente una spesa annua di circa 1.600.000 euro per fornire assistenza a 248 studenti di asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie.
A Tenerano di Fivizzano l’artista non vedente mostrerà come nascono le opere. Una settimana di incontri con colleghi, scrittori e studiosi nella piazzetta del paese. Se l’arte abbatte le barriere