Il campione di nuoto che ha perso l’uso delle gambe in una sparatoria per scambio di persona, racconta cosa vuol dire vivere a Roma con una disabilità. «Io sono fortunato, ma per altri significa essere tagliati fuori dalla vita sociale».

Il campione di nuoto che ha perso l’uso delle gambe in una sparatoria per scambio di persona, racconta cosa vuol dire vivere a Roma con una disabilità. «Io sono fortunato, ma per altri significa essere tagliati fuori dalla vita sociale».
La Legge di bilancio 2022 ha introdotto l’agevolazione fiscale pari al 75% in caso di costruzione di impianti di sollevamento e di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Anche per questa detrazione Irpef è possibile optare per lo sconto in fattura oppure per la cessione del credito
Come rendere accessibile la propria casa a una persona con disabilità o anziana, quando non si voglia o non si possa installare un ascensore
Quando la sensibilizzazione funziona. Il grande lavoro di mappatura avviato da Luccasenzabarriere per tenere la Senzabarriere.app sempre aggiornata inizia a dare i suoi frutti. Sono già tanti, infatti, gli esercizi commerciali e non solo che, una volta capita la fondamentale importanza di rendersi accessibili anche ai disabili, si sono adeguati.
Solitamente le barriere architettoniche fanno pensare alla persona in carrozzina. In realtà chiunque incontri barriere o problemi negli spostamenti è definito come “persona a ridotta mobilità”: una categoria vasta in cui rientrano persone con disabilità permanente o temporanea, anziani, persone che accompagnano bimbi piccoli o con problemi di orientamento, difficoltà d’apprendimento o con disagi intellettivi o relazionali, persone di bassa statura o che si muovono con bagagli pesanti o ingombranti, donne in stato di gravidanza.
Ecco perché semplificare la vita di tutte queste persone, non solo è importante ma necessario. La Regione Umbria ha liquidato ai propri Comuni la somma complessiva di 3.693.340 euro in base agli elenchi dei cittadini in attesa del contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati che gli stessi Comuni hanno inviato alla Regione con i relativi fabbisogni economici.