Installazione di montascale e ascensori. Realizzazione di rampe di accesso o ampliamento di porte. Adeguamento di bagni e corridoi. L’Ater di Viterbo ha varato una piattaforma per coordinare meglio i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche presso gli alloggi di edilizia popolare. “Non si procederà più in base all’ordine di arrivo delle domande, ma secondo l’urgenza”, spiegano dagli uffici in via Garbini. A ogni domanda verrà assegnato un punteggio, più alto o più basso in base al grado di disabilità del richiedente. La graduatoria verrà aggiornata di sei mesi in sei mesi, entro il 31 marzo e il 30 settembre di ogni anno.
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Il 2,5% degli alloggi messi a disposizione non ha barriere architettoniche. Assegnazioni più veloci perché non bisogna più verificare che gli stranieri non hanno patrimoni all’estero ed è caduto il requisito della residenza in Lombardia
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