Rendere il parco del Ticino accessibile anche a chi ha una disabilità motoria, realizzando percorsi con pavimentazioni idonee, prevedendo posti auto in punti strategici e zone d’ombra, adeguando l’accesso alle rive. È questo l’obiettivo del Parco del Ticino che ha siglato una convenzione con il dipartimento di Ingegneria civile e architettura dell’Università di Pavia per attività di ricerca legate alla sostenibilità e alla fruizione di aree verdi ora precluse a chi fatica a camminare o è costretto a muoversi in carrozzina. gli obiettivi Il progetto è stato chiamato “Preciso – Parco del Ticino inclusivo” e prevede, da parte dell’ateneo, di valutare la parte di parco compresa tra il parcheggio del Vul e il Lido e tra piazzale Tevere, all’altezza della Casa sul fiume, e lo spiaggione della Sora. Si dovrà verificare il livello di fruibilità di queste zone e predisporre uno studio che preveda soluzioni progettuali in grado di consentire l’inclusione in alcuni tratti delle sponde del Ticino.
