Abbattere le barriere architettoniche deve diventare un obiettivo comune a tutti i mesagnesi.
Da una parte la pubblica amministrazione che deve regolamentare le nuove licenze edilizie e sovrintendere ai lavori pubblici affinché non ci siano più ostacoli per le persone diversamente abili, dall’altra i privati. Gli studi medici, ad esempio, dovrebbero essere tra i primi ad investire su questo fronte. Non crediamo di offendere o creare problemi ad alcuno in particolare, vogliamo solo cogliere l’invito che ci è giunto dal nostro amico Vincenzo Cavallo che per poter avere informazioni sugli orari di visita e suonare il campanello deve necessariamente chiedere l’ausilio di qualche passante.
Da Qui Mesagne 22/3/2021
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