Tutti i vantaggi di pensare all’accessibilità sin dall’inizio

Tutti i vantaggi di pensare all’accessibilità sin dall’inizio

TORINO. Se l’accessibilità è integrata sin dalle origini in un progetto espositivo, la si può riutilizzare con ottimi risultati in altre iniziative analoghe: è certamente questo il migliore insegnamento che arriva da quanto è stato a suo tempo realizzato a Torino dalle Associazioni +Cultura Accessibile e Tactile Vision per la mostra Leonardo.

Disegnare il Futuro, come avevamo ampiamente raccontato, e che ora viene riproposto nella nuova esposizione Il tempo di Leonardo. 1452-1519, inaugurata il 10 dicembre scorso e aperta fino all’8 marzo del nuovo anno ai Musei Reali-Biblioteca Reale di Torino.
Grazie infatti a quanto definito in sede di progettazione, anche questa nuova mostra – che prosegue le celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario dalla morte del genio di Vinci – recupera le tavole multisensoriali che hanno reso accessibile Leonardo. Disegnare il Futuro, con quattro dei nove disegni esposti che sono fruibili anche dalle persone con disabilità, grazie alla collocazione di tavole multisensoriali con rdisegno in rilievo e testo in Braille ad alta leggibilità. I contenuti, inoltre, sono disponibili tramite l’utilizzo della tecnologia Qr-code, che attiva un video sottotitolato e in LIS (Lingua dei Segni Italiana) con approfondimenti.

Per quanto concerne i contenuti dell’esposizione, essa ripercorre oltre sessant’anni di storia italiana ed europea, un periodo di grande fermento culturale in cui si incrociarono fatti, destini e storie di grandi protagonisti del Rinascimento, da Michelangelo a Cristoforo Colombo, da Savonarola a Cesare Borgia, con la caduta dell’Impero Romano d’Oriente, fino all’avvento del Protestantesimo e all’invenzione della stampa.
Il percorso si snoda nelle due sale al piano interrato della Biblioteca Reale di Torino, con la Sala Leonardo che accoglie una selezione di opere di artisti italiani contemporanei a Leonardo, accanto al Codice sul volo degli uccelli di quest’ultimo, per un totale di nove disegni autografi di Leonardo stesso, che ne accompagnano il celebre Autoritratto.
La seconda sala, invece, presenta manoscritti miniati, incunaboli (opere stampate prima dell’anno 1500), cinquecentine (opere stampate nel Cinquecento), preziose carte geografiche antiche, disegni e incisioni, affiancati da un ricco corredo didascalico, per illustrare i personaggi e i principali eventi storici verificatisi durante la vita di Leonardo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: torino.culturaccessibile@gmail.com; info@tactilevision.it

Da Superando.it del 20.12.2019

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