La fabbrica della chiesa (1490-1519), diretta da Giliolo da Reggio prima e dal parmense Bernardino Zaccagni poi, vide sicuramente l’intervento costante e accorto della committenza benedettina, a cui vanno riconosciute le vere responsabilità progettuali e attribuite le scelte che fanno di San Giovanni uno dei primi edifici in ambito urbano aggiornato al nuovo linguaggio rinascimentale.
