Sedie a rotelle hi-tech made in Friuli

Sedie a rotelle hi-tech made in Friuli

L’innovazione di Tarta Design ha rivoluzionato il settore della disabilità.

Partita come un’avventura, nel 2010, Tarta Design si è trasformata ben presto in una realtà che ha rivoluzionato il settore della disabilità. Un’innovazione che ha modificato le logiche della progettazione e della produzione degli schienali posturali grazie al brevetto Tarta, sviluppato dal tecnico ortopedico e imprenditore friulano Marco Galante. Si è passati così da schienali a contenimento statico a una filosofia di “adattamento attivo”. Non più, quindi, strutture a cui la schiena deve adattarsi ma sistemi posturali hi-tech e intelligenti, che sostengono e interagiscono con il corpo in movimento. Ergonomici, modulabili e flessibili, gli schienali Tarta assecondano e sostengono il busto e ridistribuiscono i pesi in funzione dei movimenti. Ecco allora che azioni impensabili da compiere con i tradizionali sistemi monoscocca diventano, con Tarta, gesti di ordinaria semplicità.

Ed è il mondo del design che ha fornito lo strumento per abbattere le barriere tra il mondo abile e il mondo disabile. Gli innovativi prodotti a marchio Tarta Design, infatti, sono stati concepiti attraverso un approccio di progettazione universale – il design for all – che tiene conto delle esigenze di tutti. L’azienda udinese ha, infatti, sfruttato l’evoluzione dei materiali e l’innovazione tecnologica per restituire un prodotto dal design futuristico ed accattivante; perfetta sintesi tra comfort, stile e prestazioni.

“I concetti di flessibilità, torsione e libertà di movimento sono stati innovazione pura per il settore degli schienali posturali. Così come l’attenzione al design e all’estetica”, ha precisato Galante. “I nostri clienti passano in media quattordici ore al giorno sulla carrozzina. Un dato che evidenzia come lo schienale sia parte integrante della quotidianità di chi ha una disabilità. Per questo è fondamentale fornire un prodotto dalle prestazioni tecniche elevate, bello da vedere e che garantisca una comodità di seduta prolungata. Ed è proprio per questo che i nostri schienali sono, sì, adattabili a qualsiasi tipo di seduta e modulabili sulla base di qualsiasi esigenza medica ma, al contempo, sono personalizzabili nell’aspetto estetico sulla base dello stile e della personalità di chi li utilizza”.

Tante le soddisfazioni collezionate in questi 10 anni di duro lavoro. E altrettanti sono i riconoscimenti ricevuti. Come il Well Tech Award, nel 2011, il Red Dot Design Award, nel 2013, l’Open Design Italia, nel 2015, l’EU Design Italia nel 2015, e, infine nel 2017, l’Oscar del settore: il Compasso d’Oro International nel 2017 assegnato al modello Emys, perfetto mix di innovazione tecnologica e design. “Ma, senza voler far retorica, il più grande successo è, senza alcun dubbio, l’espressione dei nostri clienti, quando provano per la prima volta i nostri schienali”, sottolinea Marco Galante.

Sentirsi a proprio agio su una carrozzina è fondamentale. Lo è, ancora di più, se chi la utilizza è un’atleta professionista. Sono 35 gli sportivi che, alle Paralimpiadi di Rio 2016, si sono presentati con i prodotti Tarta. Questo perché, come spiega Alessandro Arcigli – Direttore Tecnico Paralimpico della Federazione Italiana Tennistavolo – “è fondamentale, per i nostri azzurri, poter contare su uno schienale flessibile che permetta libertà nella torsione del busto. Infatti, gli schienali Tarta Original, modulabili e regolabili anche vertebra per vertebra, permettono di migliorare il gesto tecnico dell’atleta potenziandolo e rendendolo più preciso”.

Ma a catturare l’attenzione del mondo paralimpico c’è anche Emys: soluzione prediletta degli azzurri che praticano tiro con l’arco. Infatti, grazie a una maggiore rigidità, questa struttura permette di tirare mantenendo il perfetto equilibrio e, di conseguenza, sempre la perfetta posizione.

Da Il Friuli.it da del 25.02.2020



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