Rimini e l’anfiteatro romano

Rimini e l’anfiteatro romano

Quando si pensa a Rimini, viene in mente il mare, la spiaggia, la piadina, Fellini, ecc. In realtà Rimini ha un passato complesso dovuto alla sua posizione strategica nell’Adriatico, conteso tra etruschi e greci e successivamente Roma. Gli imperatori Augusto e Tiberio hanno dato un grande slancio economico e commerciale alla città romagnola: e non poteva mancare il teatro luogo del divertimento e dello spettacolo. I recenti scavi archeologici hanno portato alla luce spaccati di vita riminese in epoca romana e medievale.

L’Anfiteatro romano sorgeva ai margini del centro abitato di Ariminum, in prossimità della linea di costa, allora più arretrata rispetto all’attuale. Di forma ellittica, complessivamente misurava 118×88 metri, mentre l’arena aveva un’ampiezza di metri 73×44, non lontana da quella dei più grandi anfiteatri. Vi si svolgevano spettacoli gladiatori che richiamavano un vastissimo pubblico, di almeno 12.000 spettatori. L’accesso avveniva attraverso i due ingressi principali posti all’estremità dell’asse maggiore, e le numerose altre entrate che immettevano nel corridoio perimetrale, da cui si accedeva alle scale che conducevano alle gradinate in pietra. Edificato nel II secolo d.C., come testimonia la moneta dell’imperatore Adriano rinvenuta in una muratura, si sviluppava su due ordini sovrapposti. La sobria struttura in laterizio, che presentava all’esterno un porticato di 60 arcate, doveva risultare di grande effetto specie per chi giungeva dal mare.

Quando nel III secolo, per fronteggiare la calata dei barbari, la Città si dotò di una nuova cinta difensiva, l’anello esterno dell’Anfiteatro fu inglobato nel circuito murario. Persa la funzione originaria, venne nel corso del Medioevo adibito ad orti. Nel 1600 vi sorgeva un lazzaretto, collegato alla Chiesa e Monastero di Santa Maria in Turre Muro. Vicende che ne hanno occultato la memoria fino a quando, nell’Ottocento, Luigi Tonini riportò alla luce parte delle strutture. Rimane tuttora interrato il settore sud-occidentale su cui, dal dopoguerra, insiste il Centro Educativo Italo Svizzero.

Resti dell'anfiteatro

Modalità di accesso

Dalla stazione percorrere viale Dante fino alla rotonda.
Girare a sinistra su Via Roma e proseguire per circa 300 metri.
L’Anfiteatro si trova sulla destra, di fronte al cinema Settebello.

dal sito Comunale di Rimini.

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1 commento finora

Guidando a Rimini Scritto il20:49 - 4 Giugno 2022

[…] L’anfiteatro romano […]

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