A Fiavé, in provincia di Trento, è stato inaugurato lo scorso 26 giugno un nuovo Parco Archeo Natura, un progetto simile a quello proposto dagli architetti Alberto Bertolini e Alessandra Galli “NeoBodio”, presentato alla Fiera di Varese insieme all’allora sindaco di Bodio Lomnago Bruno Pavan.
Quel progetto è rimasto nei cassetti delle diverse amministrazioni che si sono succedute, senza mai essere però dimenticato. Ora, grazie alla possibilità di partecipare e nuovi bandi a sostegno di eventi turistico-sportivi, per il mondo della cultura e per la rigenerazione urbana e valorizzazione dei beni naturalistici del territorio, a Bodio si apre la possibilità di tornare a discutere dell’idea di creare un’area tematica nelle vicinanze del filare monumentale di Pioppi Cipressini della Villa Bossi Beltrami Gadola.
Nel 2018 il Museo Tattile di Varese ha ideato e presentato sempre con la collaborazione degli Architetti Bertolini e Galli un modello per il progetto “Neobodio”, lo stesso Museo nel 2017 ha vinto un bando della Fondazione Comunitaria del Varesotto per il progetto “Una provincia da toccare” che prevedeva la realizzazione di due modelli tattili di marca archeologica, relativi alla ricostruzione del villaggio palafitticolo dell’Isolino Virginia.
Il Museo Tattile – per il tramite della Soprintendenza Archeologica della Provincia di Trento – si è occupato dello studio e della realizzazione dei quattro modelli tattili relativi alla natura e alla struttura delle capanne palafitticole ora esposti nel Parco di Fiavè appena inaugurato.
A Bodio si discute del progetto, che piace a molti e potrebbe dar lustro a tutto il nostro territorio, valorizzando eccellenze archeologiche riconosciute come Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.
Da Varese News del 12/7/2021
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