Pontecagnano dice “NO” alle barriere architettoniche

Pontecagnano dice “NO” alle barriere architettoniche

“Un ascensore presso la sede comunale, un altro tassello importante per una maggiore inclusione”

Pontecagnano dice No alle barriere architettoniche. Un’altra opera a favore della libertà di movimento: Il palazzo di Città è finalmente provvisto di un ascensore di collegamento tra il piano seminterrato ed il primo livello. “Un altro tassello importante nel percorso verso una maggiore inclusione e una migliore qualità della vita, con particolare attenzione alle persone fragili.” Commenta il sindaco Giuseppe Lanzara.

Sono stati ultimati i lavori di realizzazione dell’opera approvata mesi orsono dalla Giunta Comunale e finanziati dal Ministero per lo Sviluppo Economico, che aveva stanziato un importo di 130mila euro per i Comuni con popolazione compresa tra 20mila e 50mila abitanti. Grazie al nuovo elevatore, disposto sul lato esterno del Municipio, sono state abbattute le barriere architettoniche che di fatto compromettevano l’accesso agli uffici alle persone con disabilità, agli anziani, ai genitori con passeggini.

“Quello delle barriere architettoniche è un problema annoso che bisogna affrontare in maniera seria. Una progettazione accessibile e una programmazione degli interventi sono strumenti che vanno in questa direzione con l’obiettivo di tracciare, insieme ai cittadini, le esatte coordinate per migliorare l’accessibilità e una maggiore fruibilità della Città. – dichiara il primo cittadino – La nostra Amministrazione ancora una volta si dimostra, nei fatti, sensibile e attenta alle tematiche che riguardano le persone con disabilità. In foto Raffaele Sica, Assessore ai Lavori Pubblici, e un nostro collega dipendente comunale referente provinciale MID – Movimento Italiano Disabili. “Con la realizzazione dell’ascensore, affermiamo un principio di solidarietà ed equità sociale fondamentale per il riconoscimento dei diritti di tutti. “Nessuno resti indietro” non era solo uno slogan, ma l’espressione massima del nostro impegno per garantire opportunità pari a ciascuno, oltre ogni pregiudizio o falsa demagogia”.

Un segnale concreto e di fondamentale importanza per la collettività tutta, che così ha commentato l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Sica: “Dopo l’invenzione del primo ascensore per il trasporto di persone (1857), da parte di Otis, oggi (2021) anche la nostra Casa Comunale ha questo strumento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. La casa di tutti accessibile a tutti!”

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Da Ottopagine 29/4/2021

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