Il brevetto Neveplast consente ai disabili di accedere senza problemi alla cabinovia con carrozzine e attrezzature speciali. Gianfranco Missiaia spiega «Sentieri Accessibili punta a promuovere un’ospitalità inclusiva in tutta la Valle».
PONTE DI LEGNO. Accessibilità: è la parola d’ordine della stagione sciistica in Alta Valcamonica. Nei giorni scorsi è stata varata la posa Neveplast che garantisce l’accessibilità anche alle persone disabili della cabinovia Ponte di Legno-Passo del Tonale. Un progetto pensato per facilitare l’accesso agli impianti per gli sciatori che praticano lo sci con l’ausilio di mono-ski o dual ski. Per agevolare l’accesso agli impianti è stato studiato un percorso, in materiale Neveplast, che permette agli sciatori con disabilità di scivolare con i propri sci speciali e carrozzine e salire in cabinovia agevolmente come fanno tutti gli altri sciatori. La soluzione, che per le modalità con cui è stata realizzata è un’anteprima assoluta, è stata ideata grazie all’esperienza della Pontedilegno Ski School in collaborazione con la Sit e il sostegno di Fondazione della Comunità Bresciana. A monte del progetto c’è il sogno di Sentieri accessibili, un start up innovativa a sfondo sociale nata dal progetto SciHando per avvicinare i ragazzi con disabilità non solo fisica alle discipline invernali.«La nostra missione – spiega Gianfranco Missiaia nella duplice veste di socio fondatore della Ponte di Legno ski school e membro del board Sentieri Accessibili – è di costruire un mondo senza barriere. Siamo partiti da una piccola realtà ma ora il nostro progetto sta diventando grande. Dobbiamo fare rete, sensibilizzare il più possibile. Da un mese è on line un app che ha come obiettivo quello di sviluppare un turismo accessibile in alta Valcamonica dagli impianti da sci, agli alberghi al turismo in genere».
Da Bresciaoggi del 12.12.2019
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