Nasce OpenAble, la piattaforma che abbatte le barriere architettoniche digitali

Nasce OpenAble, la piattaforma che abbatte le barriere architettoniche digitali

Nella nostra missione di rendere il Web più inclusivo ed empatico, in Neosperience è stato progettato OpenAble, la prima piattaforma di accessibilità Web 100% italiana, supportata dall’Intelligenza Artificiale di Neosperience Cloud

L’avvento di Internet negli ultimi decenni ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e condividiamo informazioni, eliminando le distanze fisiche e temporali che ci dividevano. Oggi il web è la normalità, ma non per tutti.

In Unione Europea, infatti, 100 milioni di persone hanno una forma di disabilità: in altre parole, per un utente su quattro continuano a esistere barriere architettoniche digitali che è necessario abbattere per rendere il Web davvero alla portata di ognuno.

Nella nostra missione di rendere il Web più inclusivo ed empatico, in Neosperience abbiamo progettato OpenAble, la prima piattaforma di accessibilità Web 100% italiana, supportata dall’Intelligenza Artificiale di Neosperience Cloud.

L’accessibilità Web oggi non rappresenta solo un obbligo di civiltà imprescindibile, ma anche un obbligo di legge per i soggetti e le imprese coinvolte: ripercorriamo dunque le tappe che ci hanno portato a intraprendere questo percorso.

Le normative di accessibilità Web

Rendere accessibile il proprio sito Web equivale a estendere al maggior numero possibile di persone l’accesso alle informazioni: non solo ai soggetti con disabilità fisiche e cognitive, ma anche a chi per esempio dispone di strumenti hardware e software limitati.

Per questo motivo nel corso degli anni sono state definite linee guida che garantiscono il rispetto di standard di accessibilità per i siti Web di enti pubblici e privati.

A livello mondiale le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) sono ormai lo standard sul quale si fonda la maggior parte delle normative di accessibilità Web.

In accordo alle WCAG, per essere considerato accessibile, un sito Web dev’essere:

– Percepibile indipendentemente dall’inibizione di sensi o capacità motorie;

– Utilizzabile anche con strumenti assistivi o browser alternativi;

– Comprensibile a tutti in ogni sua parte;

– Robusto e in grado di essere interpretato in modo affidabile da più dispositivi.

In Unione Europea i requisiti tecnici minimi di accessibilità Web sono dettati dalla Web Accessibility Directive (Direttiva UE 2016/2102) del 2016: i siti Web degli enti pubblici devono conformarsi allo standard WCAG 2.1 livello AA, pubblicare una Dichiarazione di Accessibilità ed essere soggetti a monitoraggio da parte degli Stati di appartenenza.

In Italia, invece, l’accessibilità Web è regolata dall’Agenzia per l’Italia Digitale: la norma di riferimento è la legge Stanca (4/2004), che definisce i requisiti e le disposizioni da rispettare per garantire la piena accessibilità e fruibilità dei siti Web e delle applicazioni mobili ai soggetti disabili.

L’accessibilità Web si appresta a diventare una necessità sempre più urgente non solo per le amministrazioni pubbliche, ma anche per le istituzioni e le aziende.

La legge Stanca, infatti, coinvolgeva inizialmente la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati concessionari di servizi pubblici. Il DL 76/2020 poi ha esteso gli obblighi di accessibilità pari alle WCAG 2.1 AA anche ai soggetti privati che negli ultimi tre anni di attività hanno raggiunto un fatturato medio superiore a 500 milioni di euro.

A partire dal giugno 2025 tale obbligo coinvolgerà invece tutte le aziende con un fatturato superiore ai 2 milioni di euro, pena una sanzione amministrativa fino al 5% dei ricavi dell’anno precedente.

Accessibilità, usabilità e inclusione

Oggi più che mai garantire l’accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali è importante tanto quanto garantire l’accessibilità dei trasporti, dell’istruzione e della sanità.

Oltre che aiutare le persone con diversi tipi di disabilità, le soluzioni di accessibilità Web contribuiscono a migliorare l’usabilità dei siti per chiunque – a prescindere dalle proprie condizioni fisiche – si trovi in situazioni di fruizione limitata.

L’attenzione per l’accessibilità Web, che si concretizza nell’applicazione di buone pratiche e nell’utilizzo di tool e piattaforme dedicate, concorre alla progettazione di siti Web inclusivi, ovvero in grado di coinvolgere tutti gli utenti, in qualunque condizione essi si trovino, nella misura più ampia possibile.

Il tuo web, accessibile: nasce OpenAble

Il potenziale delle nuove tecnologie, inclusa l’Intelligenza Artificiale, rende ancora più semplice fornire agli utenti esperienze uniche e personalizzate. Innalzare barriere architettoniche digitali in nome dell’estetica, trascurando l’usabilità e la funzionalità, equivale a sprecare questa grandissima opportunità.

In Neosperience siamo consapevoli della necessità di offrire a tutti gli utenti del web, nessuno escluso, un’esperienza inclusiva, personalizzata ed empatica.

Per questo abbiamo progettato OpenAble, la prima soluzione 100% italiana per superare le barriere architettoniche digitali.

Distribuito sul mercato grazie a una procedura di installazione guidata semplice e intuitiva, OpenAble è un tool di accessibilità Web scalabile e personalizzabile: è in grado di adattarsi alle necessità di aziende di ogni dimensione e traffico e può essere adattato all’identità visiva del sito di destinazione.

OpenAble permette all’utente di interagire con il contenuto della pagina Web adattandola alle proprie esigenze grazie a più di 40 impostazioni modificabili, oppure scegliendo uno degli 8 profili di accessibilità standard.

Grazie all’Intelligenza Artificiale di Neosperience Cloud, OpenAble offre una suite di funzionalità avanzate, tra cui la lettura e la traduzione simultanea dei contenuti della pagina e l’analisi avanzata di accessibilità, basata sull’analisi codice sorgente e dei fogli di stile.

L’Accessibility Report, infine, fornisce ai gestori dei siti Web una vista d’insieme sulle preferenze di navigazione degli utenti, quali funzioni sono più utilizzate e in quali pagine, per aiutare a rendere sempre più accessibile e inclusiva l’esperienza online.

È inoltre possibile gestire le impostazioni di visualizzazione da remoto tramite QR Code, così da fruire ancora meglio dei contenuti a schermo, e salvare le proprie impostazioni su un profilo personalizzato per ritrovarle applicate su tutti i siti in cui viene utilizzato OpenAble.

Venerdì 31 marzo alle 12:00, nel corso di un webinar dedicato, parleremo dei nuovi obblighi di legge e del futuro dell’accessibilità Web e di come OpenAble contribuisca a costruire un Web finalmente empatico. La registrazione è gratuita e aperta a tutti al link dedicato: https://nsp-is.live/webinar-openable.

Da BergamoNews del 28 marzo 2023

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