Manduria, il turismo diventa integrazione sociale

Manduria, il turismo diventa integrazione sociale

Un gommone particolare la cui prora si abbassa diventando uno scivolo che per­mette agevolmente l’accesso alle carrozzine dei diversabili, poi an­corate in tutta sicurezza a binari sul pavimento del natante. È una idea, semplice e geniale allo stes­so tempo, che permette a tutti di vivere la straordinaria esperienza di una minicrociera turistica nel nostro meraviglioso mare.

È il progetto “TraMare: archeo­logia marina e torri costiere” che, realizzato dalle associazioni “Di­scovery Sud” e “Naturalmente a Sud” di Manduria, non solo offre a tutti la possibilità di vivere a 360 gradi uno dei tratti più sugge­stivi del litorale jonico-salentino, ma soprattutto consente una piena integrazione, fisica e sociale, dei portatori di disabilità motorie.

Unico servizio in Puglia che uti­lizza un gommone attrezzato per la salita a bordo delle carrozzine e l’ancoraggio, “TraMare” offre a tutti gli interessati, nel pieno rispetto delle disposizioni sanita­rie anti-Covid19, un ventaglio di minicrociere per gruppi fino a 10 persone o 2 carrozzine e 6 posti; in base al percorso, la durata del­le escursioni può variare fino ad arrivare a un massimo di circa 4 ore (info e prenotazioni Andrea Intermite 340.3268788 o www.facebook.com/Discoverysud). Le minicrociere permettono di ammirare zone di particolare interesse naturalistico e storico-archeologico che si sviluppano su 25 chilometri di splendida costa: la Prateria pietrificata sui fondali di Torre Ovo, la vecchia Tonnara di Torre Ovo, le Vasche dei re al largo di San Pietro in Bevagna, la Salina Monaci, le dune costiere, le foci dei fiumi Borraco e Chidro, i Siti di Importanza Comunitaria tutelati per la loro unicità e le cin­que Torri d’avvistamento cinque­centesche che punteggiano que­sto tratto di litorale.Uno speciale dispositivo con una grande lente, inoltre, consente ai passeggeri di ammirare i fondali e i reperti su­bacquei da bordo del gommone senza doversi calare in mare.

Il progetto “TraMare” è stato sposato e sostenuto dai sette co­muni dell’Ambito Territoriale 7 di Manduria (Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Torricella, Maruggio, Manduria e Sava) che, grazie alle risorse del Fondo Povertà della Regione Puglia, hanno acquisito un pacchetto di minicrociere di­dattiche a favore di diversamen­te abili con i loro familiari e di famiglie che vivono un disagio economico-sociale.

Così 250 giovani figli di percet­tori di reddito di cittadinanza o d’inclusione stanno vivendo questa straordinaria esperienza; all’iniziativa partecipano, in col­laborazione con la Asl di Taran­to, anche soggetti segnalati dai servizi sociali che rientrano nelle seguenti categorie: portatori di inabilità e invalidità certificata con accompagnatore, giovani tra i 6 e i 18 anni accompagnati da un adulto e soggetti ai margini della vita sociale e relazionale della co­munità di appartenenza.

Oltre che le escursioni in mare, “TraMare: archeologia marina e torri costiere” può comprendere anche un percorso via terra alla scoperta della Salina Monaci; tra le diverse esperienze in mare, aperte a tutti, è possibile effettua­re uscite in gommone fra Cam­pomarino e Torre dell’Ovo con attività di snorkeling su richiesta, degustazioni di aperitivi a km0 con eccellenze territoriali come il Tonno Colimena o il Primitivo di Manduria e, per gli amanti della pesca, escursioni in cui è possi­bile provare la tecnica a bolenti­no.Andrea Intermite, presidente dell’Associazione Discovery Sud di Manduria che ha lanciato il servizio turistico sul gommone attrezzato, afferma che «Il pro­getto, adeguato alle normative anti-Covid19 per viverlo in piena sicurezza e tranquillità, si sta rive­lando un successo, con tantissime prenotazioni, ma la soddisfazione più grande è vedere la gioia ne­gli occhi di questi ragazzi e dei loro familiari». Floriana Guida dell’associazione Naturalmente a Sud: spiega che «TraMare è un innovativo progetto di turismo responsabile nato dalla comune volontà delle nostre associazio­ni di rendere possibili i sogni di tanti bambini e ragazzi del nostro territorio. Tutto questo è potuto avvenire grazie alla sensibilità e al sostegno del sindaco di Ma­ruggio Alfredo Longo e del dott. Raffaele Salamino, responsabile dell’Ambito Territoriale 7».

Discovery Sud nasce come asso­ciazione turistico-culturale nel 2017 per promuovere il territorio attraverso attività ricreative ed escursionistiche in mare (come sci nautico e wakeboarding) e nell’entroterra (come escursioni in bici con guide turistiche ac­creditate). In ambito balneare, organizza escursioni in gommo­ne lungo il litorale tarantino con snorkeling in siti d’interesse ar­cheologico marino e laboratori di pesca a bolentino. Grazie ad un particolare gommone con due postazioni riservate a carrozzi­ne, consente escursioni in mare per la piena integrazione dei di­versamente abili. Oltre alla col­laborazione sul territorio, in rete con varie realtà associative per progetti sulla valorizzazione dei beni comuni, sta attivando con­venzioni con enti e associazioni locali di assistenza alle disabilità. Info: discoverysudpuglia@gmail.comL’associazione Naturalmente a Sud dal 2007 è impegnata in attività di inclusione e integra­zione sociale, in progetti di co­munità e valorizzazione dei beni comuni e, infine, partecipa allo sportello del Centro Antiviolenza donne di Manduria ospitandone le attività. Dal 2015 si occupa di turismo responsabile e mobilità sostenibile. Grazie al Bando Re­gionale “Mente Locale” gestisce la struttura ricettiva “House Sud E.S.T.- Ecological Social Touri­sm” (www.housesudest.it, Floria­na 3203844429) al primo piano della stazione ferroviaria di Man­duria, vocata al turismo esperien­ziale, enogastronomico, al bike, ai cammini, in rete col vicinissimo Parco Archeologico di Manduria, il Museo della civiltà del Primiti­vo e Cantina Produttori e con le Riserve Naturali del Litorale Ta­rantino Orientale.

Da Taranto Buonasera.it 25 agosto 2020

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