Ha preso il via ieri la fase operativa per la stesura del Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche in città. L’assessore Giulia Manzan, insieme con la referente dell’Università di Udine Christina Conti, ha accolto in sala Ajace i cosiddetti portatori di interesse, e cioè i rappresentanti di coloro che dovranno beneficiare degli effetti del Peba.
«È stata l’occasione per presentare la mappatura delle barriere architettoniche da abbattere per rendere la città più accessibile – chiarisce l’assessore – raccogliendo i suggerimenti e le richieste di diverse associazioni attive sul territorio. Saranno proprio i referenti di queste realtà ad accompagnare i professionisti incaricati di realizzare il Peba durante i rilievi utili alla stesura del Piano, che contiamo di portare in consiglio all’inizio del 2022».Una quindicina le associazioni intervenute in sala Ajace, tra le quali quella dei paraplegici Fvg, Spazio Udine, il Comitato provinciale delle persone disabili, Progetto autismo Fvg. «Chi è intervenuto si è dimostrato soddisfatto dal percorso intrapreso da questa amministrazione, che fin dall’inizio ha posto l’accessibilità come un elemento prioritario», aggiunge Manzan. Tra le criticità sollevate, la carenza di posteggi per i disabili nelle periferie, la difficoltà a utilizzare i mezzi pubblici (nonostante le molte fermate messe a norma), la pericolosità delle biciclette sui marciapiedi.
dal Messaggero Veneto del 25/6/21
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