Coronavirus, Alassio prova a ripartire: riaperti i cantieri in Passeggiata Baracca

Coronavirus, Alassio prova a ripartire: riaperti i cantieri in Passeggiata Baracca

“Siamo in attesa di ricevere le indicazioni rispetto alle modalità con cui riprenderemo le attività amministrative dopo il 4 maggio”

Alassio. In attesa di conoscere le modalità di riapertura previste dalla Fase 2, nel comune di Alassio sono ripresi a pieno ritmo i lavori in alcuni cantieri che avevano subito lo stop a seguito del DPCM  del 9 marzo scorso.

“Parlo di Passeggiata Baracca dove erano in corso i lavori inerenti il secondo lotto del progetto – spiega Franca Giannotta, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio – per il rifacimento della pavimentazione, dell’arredo urbano e l’abbattimento delle barriere architettoniche nel tratto che dall’Hotel Savoia arriva al Grand Hotel. Parlo anche del tratto di Passeggiata Ciccione, in prossimità del Grand Hotel Mediterranée, dove, con il rialzo del livello del lastrico, si stava rinnovando l’intera pavimentazione. Ma parlo anche dei lavori in Via Vigo dove, dopo aver posizionato i gabbioni si sta procedendo con un ulteriore intervento per la messa in sicurezza del tratto di strada fortemente danneggiato dall’alluvione del novembre scorso”.

 “Siamo in attesa di ricevere le indicazioni rispetto alle modalità con cui riprenderemo le attività amministrative dopo il 4 maggio – aggiungono dall’Amministrazione Comunale alassina – confidando anche di poter dare finalmente il via alle gare che ci porteranno ad aprire entro breve nuovi fondamentali cantieri per lo sviluppo della nostra città, due su tutti: il plesso scolastico di Via Gastaldi e il parcheggio di Via Pera. Ma non solo”.

In previsione della stagione estiva, inoltre, il comparto tecnico della SCA, nel rispetto delle normative sul tema della sicurezza dei lavoratori a seguito del COVID-19 e con personale razionalizzato, non ferma il programma lavori di manutenzione straordinaria agli impianti, programmati in previsione della stagione estiva. Nello specifico il lavoro svolto nel pomeriggio di ieri, ha visto la sostituzione di un collettore che, rispetto al suo impiego originario, ha dovuto essere adeguato essendo aumentate le portate in ingresso presso la vasca di Madonna delle Grazie.

“Il polmone di accumulo più grande del territorio Alassino – spiega il direttore tecnico di Sca, Adriano Baldini – generava una serie di turbolenze sui fluidi che causavano forti vibrazioni con l’effetto, non solo di produrre un rumore fastidioso percepito da tutti gli abitanti nella zona limitrofa alla vasca, ma sopratutto di far correre il rischio che, nel periodo di maggior afflusso turistico, la condotta potesse essere compromessa in maniera seria con il relativo disservizio alla popolazione”.

I lavori, coordinati dallo stesso Direttore Tecnico Adriano Baldini e eseguiti dal tecnico Capo Area Roberto Paulli, ancora una volta, grazie alle nuove tecnologie disponibili, sono stati eseguiti senza sospendere l’erogazione del Servizio.

“Lo stato crisi che stiamo vivendo – aggiunge Emanuela Preve, presidente di Sca – sta incidendo anche sui flussi di cassa in ingresso nell’azienda in quanto la chiusura totale degli esercizi commerciali e delle strutture ricettive, rispetto all’anno precedente, ha generato, com’era naturale che fosse, un brusco calo nella fatturazione. Nonostante questo il management ha continuato a lavorare anche per reperire i fondi necessari ad eseguire i lavori e per proseguire nell’impegno di migliorare il sistema idrico e depurativo dei Comuni soci di SCA”.

Da IVG.it-23 apr 2020

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