Chiavari e Lavagna: due cabine di regia per abbattere le barriere architettoniche

Chiavari e Lavagna: due cabine di regia per abbattere le barriere architettoniche

I comuni di Chiavari e Lavagna hanno firmato il protocollo d’intesa con l’associazione FIABA onlus, costituendo due cabine di regia per la Total Quality con l’obiettivo di coordinare le iniziative locali in merito a temi quali la diversità e l’inclusione, individuando le criticità presenti sul territorio per definire e favorire interventi di accessibilità e fruibilità degli spazi.

Abbattere tutte le barriere, architettoniche e culturali, che precludono la possibilità di vivere la città in tutte le sue forme e reperire fondi per promuovere la progettazione di ambienti totalmente accessibili: questa la mission dell’associazione FIABA che da anni supporta enti ed aziende mettendo a disposizione il suo know-how, incentivando un processo di miglioramento della qualità percepita degli ambienti e dei servizi da parte delle persone a ridotta mobilità.

I membri individuati per il tavolo del comune di Chiavari sono:
– Fiammetta Maggio, Assessore alle Politiche per la Persona del Comune di Chiavari
– Giuseppe De Franco, rappresentante della Consulta Handicap Tigullio
– Anna Maria Norero, referente locale dell’Associazione FIABA
-Valia Galdi, esperta socia del Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità (associazione interdisciplinare composta da tecnici impegnati sul tema della progettazione inclusiva e del benessere ambientale)
– Luciano Maggi, architetto libero professionista responsabile delegazione APE – Confedilizia di Chiavari

Per il comune di Lavagna:
– Enrico Piazze, Assessore all’Urbanistica del Comune di Lavagna
– Giuseppe De Franco, rappresentante della Consulta Handicap Tigullio
– Anna Maria Norero, referente locale dell’Associazione FIABA
– Chiara Rosatelli, Direttore dell’Accademia del Turismo
– Lidia Schichter, esperta di accessibilità in ambito culturale

«Le nostre cabine di regia per la Total Quality rappresentano un unicum in tutta la Liguria. Un tavolo condiviso ma con due cabine distinte a Chiavari e Lavagna con professionisti, competenti in questa materia, e contenti di apportare il loro contributo e fornire soluzioni condivise all’amministrazione locale per migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora sul territorio: aumentare lo standard qualitativo per le persone a ridotta mobilità significa implementare anche l’accessibilità per tutti i soggetti senza specifici bisogni– spiega Fiammetta Maggio, Assessore alle Politiche per la Persona del Comune di Chiavari promotrice di questa iniziativa – Un esempio concreto, di immediata esecuzione, è stata la rimozione del tornello presente all’ingresso del porto di Chiavari, lato colmata, che impediva il passaggio a disabili, mamme con passeggini, turisti con valigie. Il nostro compito è proprio questo, esaminare le richieste e i progetti insieme, sensibilizzando la popolazione, in particolare gli enti».

«Il compito delle cabine di regia è mettere al centro la persona affrontando il tema dell’utenza ampliata, ovvero ciò che sta alla base della Total Quality e che prevede di non progettare per “l’uomo medio”, ma per tutti. L’intento è di promuovere una visione comprensoriale dell’accessibilità, o meglio della Total Quality, intendendo questa come fattore strategico di un territorio e assoluto valore etico di una comunità. Un territorio accessibile, capace di attrarre un numero maggiore di persone con un grado di soddisfazione più alto, ma soprattutto capace di trasmettere felicità» dichiara Enrico Piazze, Assessore all’Urbanistica del Comune di Lavagna.

Chiude Anna Maria Norero referente locale di Fiaba «Come rappresentante di Fiaba onlus, faccio parte di entrambe le cabine di regia e sono davvero molto contenta della creazione di questo progetto tanto desiderato. Un’attesa durata ben 15 anni, durante i quali ho sempre cercato di lavorare per creare questo tavolo di confronto per le nostre città. Per prima cosa è necessario correggere determinate situazioni errate, senza grossi investimenti di denaro o addirittura senza spese alcune, come ad esempio l’uso scorretto della cartellonistica, dei segnali acustici, fermate autobus e parchi giochi per bambini. Altro importante contributo di Fiaba è far sì che i soldi dei contribuenti siano ben investiti: sostenere ed aiutare le amministrazioni per creare una città senza alcuna barriera architettonica, sia nel pubblico che nel privato, per il bene dei cittadini, dei turisti e dei pendolari».

Da Levante News 19/3/2021

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