AQUILEIA. Si chiama “La Basilica per tutti” ed è un progetto, che sarà inaugurato sabato, alle 11, nella Basilica di Aquileia, dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti. L’obiettivo è favorire l’orientamento, la riconoscibilità e la mobilità in autonomia. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra l’Arcidiocesi di Gorizia, la Società per la conservazione della Basilica (Socoba) e il Club Rotary Aquileia Cervignano Palmanova del Distretto 2060 Italia Nord Est, con il supporto della Cassa Rurale Fvg.
Il Rotary, lo scorso anno, aveva proposto e fornito il sistema “Vedere
la Basilica” che, con un uso ragionato delle nuove tecnologie, racconta,
con modalità semplici ma efficaci, gli spazi e i mosaici a chi ha difficoltà
visive. Nell’area della biglietteria sono stati messi a disposizione dei
visitatori ipovedenti e ciechi, gratuitamente, alcuni smartphone, sui quali è
stato installato un innovativo software collegato a una serie di beacon
(piccoli dispositivi che funzionano con tecnologia Bluetooth Low Energy)
disposti nella Basilica e nel Battistero. I dispositivi permettono di muoversi
in autonomia lungo il percorso e di ascoltare le audio descrizioni in italiano.
È stato posizionato inoltre, all’ingresso, un pannello multisensoriale che
rappresenta la mappa della Basilica, uno strumento di orientamento per tutti i
visitatori ma che riunisce in un unico supporto competenze grafiche e linguaggi
diversificati, in grado di assecondare modalità di comprensione differenti. Le
più tradizionali piante visive dell’edificio si integrano, infatti, a mappe a
rilievo e testi in braille. La progettazione ha visto la collaborazione delle
associazioni onlus Lettura Agevolata di Venezia e Tactile Vision di Torino. Il
direttore della Fondazione Socoba, Alberto Bergamin, aggiunge: «Il progetto
realizzato con il Rotary Club Aquileia-Cervignano e Palmanova è un altro
importante risultato del percorso avviato dalla Fondazione negli ultimi anni e
rilanciato con la sottoscrizione di un protocollo d’Intesa con la Consulta
disabili Fvg. In coerenza con questo atto la Fondazione ha accolto con
entusiasmo la proposta del Rotary di realizzare la mappa tattile che, collocata
all’ingresso della Basilica, rappresenta in maniera semplice, univoca e
schematica il luogo a chiunque e, in particolare, a non vedenti e ipovedenti
favorendone l’orientamento, la riconoscibilità e la mobilità in autonomia».
Dal Messaggero Veneto del 06.12.2019
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