Barriere architettoniche e incentivi: dal superbonus 110 un aiuto per l’edilizia accessibile

Barriere architettoniche e incentivi: dal superbonus 110 un aiuto per l’edilizia accessibile

Novità nel Superbonus 110%: rientrano come interventi trainati, quelli per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Un’ottima risposta per le persone disabili e over 65

Scale e scalini, spazi angusti, porte strette costituiscono alcune delle barriere architettoniche più diffuse, capaci di creare problemi di accessibilità a molte persone con disabilità: sono coloro che a causa di problemi di salute soffrono di gravi limitazioni.

In Italia se ne contano circa 3,1 milioni, che rappresentano il 5,2% della popolazione, secondo dati Istat contenuti nel report “Conoscere il mondo della disabilità”. Di questi la metà circa sono ultra 75enni: il 20% delle persone di questa fascia d’età si trovano in questa condizione.

L’edilizia è uno degli ambiti dove chi è disabile si trova maggiormente svantaggiato. Pensiamo, per esempio, a chi è costretto a muoversi con la carrozzina. Già solo un paio di scalini diventano un ostacolo insormontabile. Se questi problemi riguardano l’abitazione o il posto di lavoro sono ancora più pesanti.

La stessa Istat faceva notare, nel medesimo report, che la spesa sociale per la disabilità, nonostante i paesi dell’Unione europea abbiano sottoscritto la Convenzione ONU, è pari al 7,37% della spesa per la protezione sociale. Inoltre, tale spesa non comprende tutti i trasferimenti ai disabili, ma soltanto quelli diretti a coloro che hanno meno di 65 anni. I trasferimenti a beneficio dei disabili over 65 sono inclusi nella spesa per vecchiaia. Ma tra le spese escluse ci sono quelle finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Per ovviare a questo problema, a livello locale ci sono regioni che si sono mosse a proposito. In tema di eliminazione agevolata delle barriere architettoniche, la Lombardia, per esempio, eroga contributi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a beneficio dei Comuni lombardi per gli edifici privati- .

A livello nazionale ci sono novità importanti da quanto disposto nel Superbonus 110% in termini di agevolazioni per favorire l’edilizia accessibile.

Barriere architettoniche: cosa sono, norme di riferimento e agevolazioni

Qualunque elemento costruttivo impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi a persone con limitata capacità motoria è considerato una barriera architettonica.

Dagli anni Sessanta in poi si sono susseguite norme in materia fino ad arrivare al Testo Unico in materia edilizia 380/2001 e alle disposizioni contenute per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico.

Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali per eliminare tali barriere, il riferimento è rappresentato dall’Agenzia per le Entrate. Specifica per gli interventi di ristrutturazione edilizia si può contare di detrazioni fiscali al 50%, per una spesa massima di 96mila euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2020. La detrazione Irpef cala al 36%, per un importo massimo di 48mila euro, se le spese sono state effettuate dal 1° gennaio 2021.

Vengono considerati suscettibili di bonus le spese sostenute per:
ascensori e montacarichi

  • elevatori esterni all’abitazione
  • la sostituzione di gradini con rampe- negli edifici e nelle singole unità immobiliari,
  • strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave.

Barriere architettoniche e incentivi: cosa prevede il Superbonus 110%

Ma le novità più importanti sono le misure previste dalla Legge Bilancio 2021: tra gli interventi trainati vengono introdotti nel Superbonus 110% interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche.

Sono spese detraibili quanto già messo in evidenza dall’Agenzia delle Entrate in tema di bonus ristrutturazioni: rientrano, quindi, l’installazione di ascensori, monta scale e montacarichi e tutti gli strumenti atti a favorire la mobilità interna ed esterna. Si specifica, inoltre, che tale beneficio è previsto anche in favore di persone over 65.

Così dal 1° gennaio 2021 le persone con disabilità possono contare sul più importante strumento incentivante. Va ricordato che la stessa Legge di Bilancio ha prorogato il Superbonus 110 al 30 giugno 2022 se non più avanti. Infatti, se sono stati effettuati i lavori per almeno il 60% il termine si allunga al 31 dicembre 2022; e addirittura al 30 giugno 2023 per gli interventi effettuati dagli istituti autonomi case popolari se il 60% dei lavori sia stata effettuata entro fine 2022.

Da Infobuild 17/2/2021

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