Albenga va il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Albenga va il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Sono previsti circa 330 scivoli per gli attraversamenti pedonali, 1000 metri di pavimentazione per non vedenti e 300 metri di nuovi marciapiedi

 “Giovedì 12 novembre tramite delibera di giunta vi è stata l’adozione del preliminare del Peba (Piano eliminazione delle barriere architettoniche). Dopo 34 anni dall’entrata in vigore della legge 41/1986, che prevedeva entro un anno dalla stessa l’adozione da parte di tutti i Comuni del presente piano, Albenga (e a dire il vero pochi altri comuni italiani) ha iniziato il suo percorso. Lunedì 23 novembre sarà depositato il preliminare del Peba agli atti dell’ufficio lavori pubblici a disposizione del pubblico (per la possibile presentazione di osservazioni)”. Lo dichiara il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici di Albenga Alberto Passino.

 Lo studio preliminare del Peba è stato eseguito dall’architetto Fiorenzo Marino a seguito di diversi sopralluoghi sul territorio e la stretta collaborazione con Marta Gaia, consigliere delegato al superamento delle barriere architettoniche, con la consulta del disabile e le associazioni operanti sul territorio.

Lo studio ha preso in considerazione le zone più densamente abitate dove sono concentrati la maggior parte dei servizi e degli spazi pubblici. Questi saranno tra loro collegati da una rete di percorsi senza ostacoli edilizi che si sviluppa per oltre 14,5 chilometri. In particolare sono previsti circa 330 scivoli per gli attraversamenti pedonali, 1000 metri di pavimentazione Lve (percorso guidato per non vedenti) e 300 metri di nuovi marciapiedi oltre a lavori complementari come la segnaletica stradale e l’asfaltatura degli attraversamenti stradali considerati.

Gli immobili comunali sono stati visitati e sono stati individuati gli interventi necessari per renderli accessibili, in particolare le scuole e gli asili. Lo studio ha verificato anche le frazioni sulle quali sono stati specificati interventi con lo stesso principio utilizzato per il centro urbano di Albenga.

Dalla pubblicazione decorreranno 30 giorni nei quali cittadini, associazioni e tutti coloro interessati potranno prendere visione del preliminare del Piano e altri 15 giorni per poter presentare eventuali osservazioni.

Afferma Marta Gaia: “Con questo strumento di pianificazione, l’Amministrazione può ottimizzare le risorse economiche a disposizione evitando interventi a “macchia di leopardo”, seguendo un disegno che nel tempo porterà Albenga a essere una città più facile da percorrere per tutti i cittadini, non solo per chi ha difficoltà di deambulazione. Gli interventi verranno realizzati annualmente usando le risorse ricavate dal 10% degli oneri di urbanizzazione accantonate, come da legge, in un apposito capitolo di bilancio. Voglio ringraziare in particolare l’architetto Marino per la professionalità, l’impegno e la sensibilità che ha messo in questo lavoro realizzato attraverso un confronto costruttivo con le realtà del territorio che, vivendo quotidianamente la disabilità, hanno portato un valore aggiunto e un risultato migliore per quel che concerne gli interventi da effettuare.”

Da Liguria 24 20/11/2020

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