A Neive uno sportello di ascolto per adolescenti con disturbi alimentari e depressione

A Neive uno sportello di ascolto per adolescenti con disturbi alimentari e depressione

Al via anche il piano vaccinale per gli over 70 del territorio comunale

Negli adolescenti, ma ad oggi molto spesso anche nei bambini, la cessazione dell’attività scolastica e delle normali attività di socializzazione, non solo hanno portato a una minore attività fisica, ma anche a irregolarità del sonno, a un’alimentazione scorretta e a un uso smodato di Internet e di dispositivi elettronici.

Tutto questo sta portando a un aumento di casi di giovani che presentano disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia nervose o fame emotiva, ma anche disturbi più o meno gravi legati all’ansia e alla depressione, che a volte portano anche ad atteggiamenti di auto reclusione, se non a ben più gravi tentativi di suicidio.

Una situazione diffusa a livello mondiale a cui dover fare fronte e per la quale si è resa necessaria la possibilità di avere una maggior presenza e capillarità sul territorio. In questa ottica, come spiega la sindaca di Neive Annalisa Ghella nella nostra video intervista, in collaborazione con la cooperativa sociale Cos, è stato istituito un centro di ascolto al Palazzo Mezzocolle in via dei Tigli 2, nella “saletta incontri”. Lo sportello sarà attivo non soltanto per il comune di Neive, ma anche per i comuni limitrofi.



Ma l’impegno per il Comune di Neive in questo periodo così complesso, non si ferma. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha partecipato, in qualità di rappresentante di zona, a un incontro con il dottor Massimo Veglio, direttore generale dell’Asl Cn2, e con l’assessore regionale Luigi Genesio Icardi. “Ci è stato chiesto di attivare il piano vaccinale – spiega la sindaca Ghella – identificando un locale idoneo a ospitare la somministrazione del siero nel nostro paese. Noi abbiamo selezionato l’auditorium San Giuseppe, perché non ha barriere architettoniche, ha la possibilità di un percorso obbligato che differenzia entrata e uscita, in modo che rimangano separate. Ci hanno inoltre chiesto di cercare medici disponibili a effettuare le vaccinazioni e personale infermieristico possibilmente in pensione, in modo di non gravare sulle strutture sanitarie che ne necessitano in questo momento e ne abbiamo trovati. Avremo inoltre la collaborazione dei volontari, della Croce Rossa di Neive, dell’Associazione Carabinieri e la Protezione Civile neivese”.

Si inizierà dagli over 70 del territorio. Naturalmente è previsto un servizio di trasporto, attraverso la protezione civile, per chi non avesse la possibilità di recarsi al centro vaccinale in modo autonomo.

“Per tutte le informazioni e notizie relative all’emergenza che stiamo vivendo – aggiunge Ghella – consiglio di consultare il nostro portale del comune, che viene aggiornato continuamente e dove possono essere trovate le risposte a diverse domande. Sul territorio sta continuando, per chi è costretto al proprio domicilio in quarantena o per positività al Covid19, l’attività di consegna farmaci a domicilio da parte della Crocerossa, quella di consegna della spesa da parte della Protezione Civile e un servizio di raccolta differenziata, limitatamente ai condomini”.

Al di là delle difficoltà dovute all’emergenza pandemica in corso, la sindaca Annalisa Ghella celebra il terzo matrimonio dell’anno in corso, un segnale positivo che sottolinea come, nonostante il periodo, per fortuna nulla ferma l’amore.

Da TargatoCN.it 20/3/2021

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