Tornano sui banchi gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna. E alla vigilia della ripartenza, per l’USR ci sono “tutte le condizioni organizzative necessarie per il nuovo inizio”.

Tornano sui banchi gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna. E alla vigilia della ripartenza, per l’USR ci sono “tutte le condizioni organizzative necessarie per il nuovo inizio”.
«Ci auguriamo che anche i circa 50.000 alunni/alunne e studenti/studentesse con disabilità della nostra Regione possano iniziare le lezioni in condizioni di parità con i loro coetanei, senza ritardi e senza incertezze»: lo dicono dalla LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), alla vigilia dell’avvio del nuovo anno scolastico anche in Lombardia.
I Comuni della Val d’Enza aumentano ancora l’investimento per l’assistenza alla autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità. Dall’ultimo rapporto dell’Ufficio associato per il controllo di Gestione dell’Unione Val d’Enza emerge che i Comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Emilia, Sant’Ilario d’Enza e San Polo d’Enza sostengono complessivamente una spesa annua di circa 1.600.000 euro per fornire assistenza a 248 studenti di asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie.
Alla media Martiri i ragazzi della 1°B hanno accolto l’invito di Vincenzo Soverino e di Asti Cambia per toccare con mano le criticità nella vita di tutti i giorni
L’O.M. n.45 del 9 marzo 2023 nel disciplinare gli esami di stato del secondo ciclo d’istruzione, all’art. 24 detta disposizioni specifiche in merito alle procedure previste per gli studenti disabili.