Comete, Comune e Casa di Asterione insieme nel progetto che vuole rendere le Cento torri a misura di disabile: domenica la città sarà animata da visite speciali tra musei e centro storico.

Comete, Comune e Casa di Asterione insieme nel progetto che vuole rendere le Cento torri a misura di disabile: domenica la città sarà animata da visite speciali tra musei e centro storico.
L’amministrazione comunale di Pagliare del Tronto
investe 100 mila euro per un’isola ecologica, asfalti e abbattimento delle barriere architettoniche a Pagliare.
“Lo stato della stazione di San Benedetto è vergognoso”. L’accusa arriva dall’ex assessore alla mobilità Luca Spadoni, intervenuto durante l’iniziativa sul tema della disabilità organizzata dal Movimento Cinque Stelle. “Non dipende dal Comune – precisa l’esponente di Cambia San Benedetto – mettiamo anche in agenda un conflitto con Rfi. Facemmo una volta una occupazione simbolica delle banchine, quando ci tolsero alcune corse. Un’azione simile va fatta. Alla stazione non ci sono barriere architettoniche, è proprio inaccessibile ai diversamente abili”.
“A distanza di 32 anni dalla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche si deve purtroppo constatare che le spiagge del litorale marchigiano hanno in gran parte l’accessibilità agli stabilimenti balneari ma non l’accesso al mare e ai servizi di spiaggia”. Con queste parole il presidente dell’associazione Città Grande del Piceno annuncia l’invio di una lettera ai sindaci di San Benedetto, Grottammare, Cupra e Marina di Massignano. Nella missiva viene chiesto di attrezzare le spiagge per le persone limitate dalla disabilità. “Siamo di fronte ad una grave discriminazione che non è più tollerabile e perseguibile ai sensi delle leggi vigenti in materia – afferma Virgili -.
Nazzareno Torquati si fa portavoce della situazione: “Sarebbe sufficiente scorrere gli elenchi dei esentati da ticket per avere la consistenza del loro numero”
Vaccino covid-19 e disabilità
Sono partiti i lavori di riqualificazione di un tratto di marciapiede in via Borgo da Mare, antistante la sede della Banca del Piceno a Monteprandone.
L’intervento consiste nella riqualificazione e nell’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere maggiormente fruibile una via molto frequentata dai cittadini, sia per la presenza dell’istituto bancario, sia per le attività commerciali vicine.
Sono ricominciati nei giorni scorsi, i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi, negozio fiori e camera mortuaria sull’ingresso della parte storica del cimitero di Massignano, dove in passato era presente la casa del custode. In questo stralcio, il terzo dell’intero progetto di rivisitazione del civico cimitero, il cui avvio è stato ritardato a causa della pandemia COVID, saranno eseguite le opere di rifinitura dei loculi, il restauro conservativo dello storico loggiato e la realizzazione della pavimentazione per il superamento delle barriere architettoniche.
«Restituire la bellezza e mandare un messaggio di inclusività». A parlare è Stefano Cappelli, fornaio prima del sisma, rifugista dopo. Il terremoto, lo sappiamo, non ha cambiato solamente l’impatto architettonico della zona del cratere, ha contribuito, in maniera significativa, a desertificare le montagne. Di fatto, è stato un accelerante. Un processo in atto da anni, ben prima del sisma. In questo spaccato sociale, si erge “Monte Vector“, una realtà no profit che cerca di rendere accessibile, «difendendo il diritto di abitare quelle zone», la montagna anche a chi, “sulla carta”, sarebbe il più svantaggiato. Nasce così l’idea di un “Appennino inclusivo”.