Coronavirus, si ferma anche lo sport paralimpico. E non solo in Italia

Coronavirus, si ferma anche lo sport paralimpico. E non solo in Italia

Già nei giorni scorsi, dal nuoto al sitting volley, passando per le discipline degli atleti non vedenti o con disabilità intellettive, erano stati annullati molti eventi. Ferma la Champions League di basket in carrozzina, i Trisome Games in Turchia senza gli azzurri Non solo la serie A, il calcio e l’intero sport olimpico.

Dal nuoto al basket in carrozzina, dal calcio non vedenti al sitting volley, passando per le discipline degli atleti con disabilità intellettiva-relazionale, anche il mondo sportivo paralimpico si ferma a causa dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19. Uno stop che non riguarda solo le competizioni nazionali, ma anche alcuni importanti appuntamenti continentali o mondiali, e che impatterà senza dubbio anche sul percorso di avvicinamento ai Giochi Paralimpici della prossima estate, previsti a Tokyo dal 25 agosto al 6 settembre. Un appuntamento che, così come l’evento gemello olimpico (calendarizzato dal 24 luglio al 9 agosto), al momento è confermato e, pur fra le difficoltà e i cambi di programma, prosegue nel suo cammino.

Nuoto, salta il campionato italiano.
Nel nostro paese, il blocco delle attività aveva già causato nelle scorse settimane l’annullamento di alcuni eventi. Nel nuoto paralimpico, ad esempio, il 24 febbraio scorso, pochi giorni dopo la scoperta del primo focolaio italiano di Coronavirus, erano saltate le World Series di Lignano Sabbiadoro (Friuli – Venezia Giulia), evento valido come Campionato italiano assoluto invernale, che avrebbe dovuto accogliere ben 900 persone tra atleti, staff e accompagnatori provenienti da 42 nazioni. Nelle ultime ore sono stati annullati anche i Campionati Giovanili di Verona del prossimo 5 aprile.

Basket in carrozzina: stop partite, Coppa Italia ad ottobre.
Si era già fermato anche uno degli sport più popolari e più diffusi in Italia: il basket in carrozzina. Sono sospesi – inizialmente fino al 15 marzo, ora almeno fino al 3 aprile – i Campionati di Serie A, Serie B e il Campionato Giovanile. Lo scorso 5 marzo la Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina) aveva disposto il rinvio della Final Four di Coppa Italia, previsto in programma il 20 e 21 marzo a Grottaglie (Taranto): il rinvio è di lungo periodo, perché la manifestazione è stata riprogrammata per il 30 e 31 ottobre 2020. A livello europeo, diversamente da quanto sta accadendo con le coppe europee di alcuni sport olimpici come il calcio e il basket, il basket in carrozzina ha disposto il rinvio anche dei prossimi turni di Champions League e Euro League.

Trisome Games, l’Italia non ci sarà.
Stop alle discipline praticate da atleti non vedenti: già annullata nei giorni scorsi la partecipazione della nostra nazionale al Torneo Internazionale di showdown svoltosi a Praga, sono rinviate a data da destinarsi le gare del Campionato Italiano di calcio a 5 di categoria B1. Annullato il Torneo Internazionale di torball di Bergamo. L’emergenza tocca anche gli appuntamenti legati al mondo sportivo degli atleti con disabilità intellettiva e/o relazionale, a cominciare da uno degli eventi più attesi della stagione, i Winter Games, che si sarebbero dovuti disputare sulle nevi piemontesi del Sestriere dal 15 al 20 marzo. E la squadra italiana non parteciperà neppure ai Trisome Games di Antalya del 31 marzo, che al momento è confermato. “Una decisione sofferta – spiega il presidente della Fisdir, la federazione competente, Marco Borzacchini – a cui insieme siamo giunti dopo aver vagliato giorno dopo giorno i pro e i contro”: ha pesato in particolare la considerazione che “la Turchia potrebbe rafforzare le misure restrittive nei confronti dei nostri connazionali, anche di chi presenta sintomatologie non necessariamente legate al virus e imporre la quarantena all’intero gruppo azzurro, composto da 101 persone”. Un’eventualità che andava scongiurata.

Si ferma la Champions League di sitting volley.
A livello europeo, il sitting volley ha cancellato la prima edizione della Champions League maschile, che si sarebbe dovuta svolgere a fine marzo e inizio aprile in Bosnia, mentre nelle prossime ore si deciderà sul regolare svolgimento della Champions femminile, al momento prevista per il 15, 16 e 17 maggio a Pisa. E’ fermo anche lo sci alpino, i cui Campionati italiani previsti a Cortina sabato e domenica scorsi (7-8 marzo) non sono stati disputati.

A questo punto, con lo stop – previsto dal nuovo decreto del governo – alle manifestazioni sportive in tutto il paese, diventato nella sua interezza “zona protetta”, l’intero movimento si ferma. Almeno fino al 3 aprile.

Da Redattore Sociale del 10.03.2020

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